San Giustino

SAN GIUSTINO: Steuerwald 2, Dias 23, Finazzi 8, Cester 1, Nikic 13, Maric 20, Giovi (L) a disp. Zhokouski, Van Den Dries, Schwarz, Bartoletti, Braga2, Lo Bianco. All. Zanini

TRENTO: Zygaldo 1, Stokr 20, Riad 2, Birarelli 9, Della Lunga 10, Juantorena 23, Bari (L), a disp. Leonardi, Raphael 1, Bratoev 1, Sokolov, Colaci, Sala 8 All. Stoychev

Parziali set: 28-30, 25-22, 23-22, 20-25

Esordio casalingo per la RPA-LuigiBacchi.it che ha giocato per la prima volta al Palakemon, il palasport di San Giustino che da quest’anno ospita le partite della squadra del Presidente Claudio Sciurpa che, a Pechino per motivi di lavoro, è stato in contatto continuo con il general manager Stefano Rinchi per seguire l’andamento dell’incontro. Esce sconfitta l’Umbria volley ma non sfigura al cospetto dei Campioni del mondo dell’Itas Diatec Trentino che devono sudarsi i tre punti.

Primo set – Pronti via: eccoci alla prima partita in casa: Palakemon gremito ed è subito partita incandescente. I padroni di casa non sembrano intimoriti da Trento e si portano sul 5-3, ma due errori dell’Umbria volley significano pareggio per l’Itas. Al primo time out tecnico è la RPA-LuigiBacchi.it avanti di un punto. Steuerwald serve molto Dias, ma fanno male anche le pipe di Maric. Il muro di Finazzi, dopo il punto di Dias conducono la RPA a più due da Trento: 14-12. E’ ancora il muro dei padroni di casa a chiudere l’attacco avversario: 16-13 al secondo time out tecnico. Gli ospiti provano a riavvicinarsi ma è Dias a mantenere le distanze: 19-16 time out Stoychev. Al rientro in campo i Campioni del mondo si portano ad un solo punto dall’Umbria volley ed è Zanini a richiamare i suoi sul 20-19. Entrano Van den Dries e Zhukouski per Maric e Steuerwald e per San Giustino arrivano subito due punti consecutivi. Stoychev non vuole perdere il set e richiama di nuovo i suoi: 22-19. Il numero due di casa forza la battuta e trova l’ace, poi Stokr mette giù il punto numero 20, Juantorena realizza un ace e la RPA-LuigiBacchi.it sbaglia un attacco: 23-22. Zanini time out. Esce Dias entra Schwarz per San Giustino ma è vincente il muro di Trento che pareggia il conto: 23-23. Juantorena agguanta il set point per l’Itas ma è Maric a guastare la festa. Ai vantaggi la spuntano gli ospiti grazie a due errori avversari. Ma la partita è di grande intensità!

Secondo set – Inizio punto a punto anche in questo secondo parziale. Il “piccolo” Nikic ferma il gigante Stokr: 6-5 San Giustino che rimane avanti al primo time out tecnico: 8-7.Stoychev mette in regia Raphael. Anche Steuerwald contribuisce: il tredicesimo punto è il suo e l’Itas è a dieci. Due ace di Stokr costringono Zanin a fermare il gioco: buon per i padroni di casa che al secondo time out tecnico sono a più due. Ace di Nikic al rientro in campo, muro di Maric: 18-14 time out Stoychev. E’ ancora la battuta di Juantorena la spina nel fianco della ricezione della RPA-LuigiBacchi.it ma San Giustino si mantiene avanti: 22-18 Stoychev time out. Sbaglia Birarelli in battuta: 23-19. Poi Sala porta i suoi a 20. Dias non sbaglia: quattro set point per la RPA-LuigiBacchi.it. Trento annulla i primi due e Zanini fa tirare il fiato ai suoi per trenta secondi: è un’occasione da non perdere. Nikic, con un bel muro, regala l’emozione del 25-22. E’ quasi come aver vinto la partita. E il pubblico è totalmente in visibilio.

Terzo set – Prova subito ad allungare Trento ma San Giustino recupera subito il gap prima pareggiando e poi portandosi sul 5-4 con l’ace di Maric. Con l’errore di Finazzi mette la testa avanti l’Itas: Della Lunga sbaglia la battuta poi Trento mura Dias: 7-8 per gli ospiti. Capitan Finazzi si fa subito perdonare con un muro su Juantorena che poi fa anche invasione è 9-8 per i padroni di casa. Steuerwald è giovane ma tutt’altro che inesperto e riesce a servire bene palloni non sempre semplici. Le due squadre non si allontanano: 15-16 al secondo time out tecnico. Sbaglia Sala in battuta rimasto in campo al posto di Riad, poi Stokr in attacco; ci pensa Birarelli a far tornare in parità i suoi: 17-17. Raphael piazza la battuta, sbaglia San Giustino in ricezione e Stokr non perdona. Errore in attacco della RPA-LuigiBacchi.it: 17-19 time out Zanini. Bravo Nikic a ricevere il missile di Juantorena e San Giustino si porta a meno uno: 19-20 e Stoychev chiama il time out. Dias schiaccia il pallone del pareggio. Il campo premia gli ospiti che con un muro su Maric vanno a più due dagli avversari: 21-23: trenta secondi per Zanini. Muro su Nikic: tre set point per l’Itas. San Giustino annulla il primo poi entrano Van Den Dries e Bartoletti e annullano il secondo: alla terza opportunità Trento non sbaglia: 23-25.

Quarto set – E’ capitan Finazzi a dare la carica ai suoi in apertura di parziale: 3-1. L’ace di Maric porta San Giustino a più tre. Sul 6-2 Stoychev deve richiamare i suoi. 8-4 al primo time out tecnico: al Palakemon c’è da divertirsi. Trento, però, sale in cattedra e con un parziale impressionante si porta a più due: 10-12. Zanini non può che richiamare i suoi. Ma Sala mette giù anche un ace. Poi Nikic e Dias accorciano le distanze e l’ace del numero 10 di San Giustino porta al pareggio: 13-13. Ma non basta la grinta dei padroni di casa: i campioni del mondo al secondo time out tecnico sono di nuovo avanti di tre lunghezze. Fuori Steuerwald dentro Zhukouski. Ma l’Itas non si ferma più: 13-18. Recuperando la concentrazione in campo, riordinando le idee San Giustino rosicchia qualche punticino. Ma l’Itas ha 5 match point. L’errore in battuta di Steuerwald chiude il match: 20-25.

Andrea Sartoretti, Direttore sportivo San Giustino:” Sono molto soddisfatto di rivedere un palasport così gramito, di vedere così tanto entusiasmo intorno alla pallavolo. Il pubblico ha sicuramente assistito ad una gran bella partita nella quale anche noi non abbiamo sfigurato. Rispetto a sette giorni fa abbiamo fatto grandi passi avanti.”

Andrea Sala, centrale Itas Diatec Trentino:”San Giustino ha giocato una buona partita, con buono spirito sostenuta anche dalla spinta del pubblico. Noi abbiamo incontrato delle difficoltà normali in questo momento della stagione in cui stiamo costruendo la nostra identità di gioco, ma la reazione nel quarto set dimostra che il carattere c’è già”.

Paola Costantini
Addetto stampa
Umbria volley