Dopo l’annuncio di Michele Totire come capo allenatore ed Edoardo Melato come vice, le novità nello staff non finiscono qui. Ad occuparsi delle rilevazioni statistiche in prima squadra di serie A3 della Negrini CTE Acqui Terme sarà Carlotta Vinciguerra che, da La Spezia, approderà a tempo pieno nella città termale e ricoprirà sia il ruolo di scout che di allenatrice del settore giovanile.

Nella sua prima intervista acquese racconta: “Sono molto carica per questa esperienza. Ho sempre giocato senza raggiungere livelli eccezionali ma la passione mi è sempre rimasta e non appena ho avuto la possibilità ho iniziato ad allenare. Questa grande passione nel giro di quattro anni mi ha portato ad arrivare qui”

Ho iniziato a lavorare con i gruppi giovanili, poi ho affiancato i tecnici della serie B maschile. Quest’anno durante il corso di secondo grado ho conosciuto coach Michele Totire che mi ha prospettato questa possibilità inaspettata completamente ed ho voluto coglierla. Lascio la società dove sono cresciuta e cambierò vita per inseguire il mio sogno nel cassetto e fare diventare la mia passione il mio lavoro principale.”

Parlando proprio del suo trascorso Carlotta racconta: “Ho giocato nel giovanile in due società di La Spezia, poi per motivi di studio sono stata fuori dove non ho mai smesso di giocare. Sono tornata nella mia città per motivi di lavoro e ho ripreso a giocare dopo un paio d’anni di stop. Ho iniziato ad allenare prima con le femmine e poi sono passata al maschile alla Nuova Pallavolo San Giovanni, società che mi ha fatto crescere come allenatrice e che mi ha dato tutti gli strumenti per migliorarmi. La pallavolo per me è sempre stata un sogno. Purtroppo non si è realizzato come giocatrice, ma quando ho capito di avere qualche possibilità come allenatrice mi si è riaccesa la fiamma. Ad Acqui sarò la scout della serie A3 ed allenerò un gruppo giovanile. Come scout sarà la mia prima esperienza da sola. Ho fatto due anni in affiancamento alla Nuova Pallavolo San Giovanni La Spezia, dove tra l’altro avevo avuto modo di conoscere La Pallavolo La Bollente da avversaria, ma in serie A sarà tutta un’altra cosa. Avrò tutta la buona volontà di studiare, di imparare e di migliorare”

In conclusione un ringraziamento:

In ultimo luogo voglio ringraziare la società che lascio. Nonostante sia stata con loro solo due anni, mi hanno dato tutti gli strumenti senza i quali non sarebbe arrivata questa chiamata. Devo tanto a loro e a tutte le persone che ne fanno parte