Déjà vu biancorosso, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 in Brianza (24-26, 25-18, 25-21, 25-20) contro la Mint Vero Volley Monza e si ritrova sotto 2-0 nella serie dei Quarti finale ai Play Off Scudetto. Proprio come lo scorso anno contro Verona, gli uomini di Chicco Blengini inciampano anche nel secondo atto in trasferta della serie al meglio delle cinque gare. Per allungare coltivare il sogno delle Semifinali tricolori ripetendo la rimonta della passata stagione, capitan Luciano De Cecco e compagni dovranno vincere tre match consecutivi contro la squadra di Massimo Eccheli, a partire da Gara 3 in programma domenica 17 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum. Con un successo si andrebbe avanti all’OpiquadArena in Gara 4 (24 marzo) e con l’ipotetica affermazione del 2-2 si arriverebbe alla bella dell’Eurosuole Forum (27 marzo). D’ora in avanti, però, al primo stop con la Mint, il sestetto marchigiano scenderebbe al girone dei Play Off 5° posto in programma ad aprile con Cisterna Volley, Pallavolo Padova e tutti i team usciti ai Quarti dei Play Off SuperLega Credem Banca.
A lanciare Monza è la costanza al servizio (10 ace a 3), che spesso impone giocate forzate (8 block a 5 per i padroni di casa e molti attacchi sporcati). Takahashi si prende il titolo di MVP e quello di top scorer insieme a Nikolov (18 punti). In doppia cifra anche Szwarc (14) e Maar (12) per la Mint, Lagumdzija (17) e Yant (12) per la Lube.
Le formazioni
Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Zaytsev torna in gruppo dopo l’infortunio, ma si siede con la maglia da libero in panchina. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Loeppky e Takahashi di banda, Gaggini libero.
Il primo set (24-26) procede punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. A fare la differenza sono i dettagli e i 7 sigilli di Nikolov (55% e un block). Rispetto a Gara 1 la Lube è più precisa in attacco (58%), mentre Monza (52%) risponde con il servizio (3 ace) e il muro (2 i vincenti). Per Takahashi 5 punti.
Nel secondo set ( 25-18), dopo un avvio tirato (9-9), Lagumdzija rallenta e si spegne la luce sul campo della Lube (15-9), con il solo Nikolov a tenere una buona media (6 punti con il 55%). Senza fare grandi cose e attaccando con percentuali inferiori, Monza si ritrova la strada spianata dai 10 errori diretti.
Nel terzo set (25-21) entrambe le squadre sbagliano molto, ma l’innesto di Maar in corsa, i 5 punti di Takahashi e una costanza maggiore al servizio per Monza (3 ace) danno qualcosa in più ai padroni di casa contro una Lube che a volte si fa male da sola. Nikolov e Yant attaccano con il 57%, ma non basta.
Nel quarto set (25-20) La Lube va sotto, ma proprio nel cuore del parziale, quando sembra sul punto di avere margini per risistemare le cose incassa murate in serie e frana 18-14. Nonostante le mosse della panchina, i biancorossi non riescono a girare l’inerzia e cedono su un altro errore.
Le giocate salienti del match
Il match inizia sul filo dell’equilibrio. Sul 13-14 esterno la Lube spreca e Takahashi gira l’inerzia (15-14). Civitanova si riscatta al servizio con Anzani, che firma l’ace del 15-16. Sull’attacco out di Yant Monza torna avanti, poi trova il break con l’ace di Kreling (18-16). I biancorossi non ci stanno e Nikolov sfodera dal cilindro tre colpi micidiali per il +1 (18-19). In un set senza padroni, Monza torna avanti per l’errore della Lube dai nove metri e l’ace di Takahashi (20-19). Nel finale Blengini inserisce Bisotto e Chinenyeze. Gli ospiti mettono il naso avanti su un attacco errato della Mint (22-23) e si procurano una palla set con Anzani (23-24). Rientrano Diamantini e Nikolov. Monza impatta, ma Lagumdzija colpisce (24-25) e Nikolov chiude a muro (24-26).
Nel secondo parziale, dopo una sfuriata biancorossa (1-4), Monza ingrana al servizio e piazza un break di 6-1 (7-5). Civitanova non dà margini di fuga e rientra con l’attacco vincente di Lagumdzija (9-9), ma sul bolide out di Yant, la successiva invasione aerea dei cucinieri, il tocco out di Anzani, l’attacco vincente di Loeppky e quello a rete di Nikolov è tutto da rifare (15-9). La Mint allunga (19-13). Bisotto e Chinenyeze entrano per Nikolov e Diamantini. Dopo la giocata vincente di Nikolov i marchigiani sono più vicini (21-14), ma sul più bello arrivano errori pesanti come quello del nuovo entrato Bottolo (24-17). Alla seconda palla utile Monza chiude i conti con l’attacco di Szwarc (25-18).
In avvio di terzo set si riaccende la luce sul fronte biancorosso, mentre sono i padroni di casa a fare cilecca (6-9), ma basta un attimo e tre giocate chiuse dall’ace di Kreling per il pari (9-9). Il match si incanala sui binari del punto a punto come nel primo set (15-15) e tra gli uomini di Eccheli c’è Maar in campo per Loeppky. Sul 19-18 viene fischiata alla Lube un’invasione di seconda linea (20-18) e arriva un cartellino giallo per proteste alla panchina. Su un’altra infrazione biancorossa Monza prende il largo (22-19). Il sestetto brianzolo trova a muro tre palle set e chiude con l’ace di Galassi (25-21).
Nel quarto set Monza entra con Maar, la Lube si dispone con il 6+1 iniziale e l’avvio è punto a punto (9-9), ma il servizio è la nota dolente: La Lube stecca, Monza centra l’ace (11-9). I padroni di casa allungano (14-11), ma l’orgoglio cuciniero tiene ancora nel set la truppa di Blengini (15-14), che però nella fase cardine sbatte più volte sul muro brianzolo (18-14). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov, ma l’ennesimo block arriva su Lagumdzija (19-14). I marchigiani cercano di ripagare con la stessa moneta il sestetto lombardo (19-16). L’OpiquadArena carica Monza che allunga fino al +5 dopo l’attacco di Maar (22-17). Civitanova lotta per rientrare, ma cade 25-20 su un servizio fuori misura.
Le dichiarazioni
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Il tema principale di questa partita è che nei momenti di difficoltà loro sono stati più resistenti di noi. In quei momenti lì una copertura in più, una difesa, così come la maggiore lucidità nel giocare un’azione lunga per avere un attimo di respiro e poi andare a chiudere con pazienza, fanno la differenza. Abbiamo vinto il primo set in battaglia, siamo partiti avanti 3-1 nel secondo e dopo due errori di fila abbiamo incredibilmente perso la fiducia. Nei Play Off le partite sono tutte battaglie, e se non riesci a resistere non vinci. Non si discute il valore delle squadre, conosciamo bene quello di Monza. La differenza in queste gare la fanno un pallone o due e la resistenza ai momenti di difficoltà. Questa è una cosa che se non l’accetti, o comunque la accetti con disagio, non ti permette di vincere i punti nei palloni che contano”.
SIMONE ANZANI: “Con questa sconfitta siamo sotto 2-0 nella serie, dunque direi che c’è ben poco da commentare, a questo punto o tiriamo fuori gli attributi o andiamo a casa. Il campo dice che dobbiamo essere più cattivi sin dall’inizio. Non so cosa sia successo in queste due partite, ci siamo sciolti come neve al sole. Adesso, con le spalle al muro, si vedrà chi è uomo e chi no”.
Tabellino
Mint Vero Volley MONZA – Cucine Lube CIVITANOVA 3-1 (24-26, 25-18, 25-21, 25-20)
MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic ne, Loeppky 3, Comparoni ne, Maar 12, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 9, Takahashi 18, Beretta, Kreling 2, Di Martino 9, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Eccheli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 1, Thelle, Zaytsev (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 17, Nikolov 18, Diamantini 3, De Cecco 1, Anzani 3, Bottolo, Larizza ne, Yant 12. All. Blengini.
ARBITRI: Giardini (VR), Lot (TV).
Durata: 31’, 26’, 29’, 27’. Totale: 1h 53’.
NOTE: Monza: battute sbagliate 21, ace 10, muri 8, attacco 43%, ricezione 45% (13% perfette). Civitanova: battute sbagliate 17, ace 3, muri 5, attacco 46%, ricezione 42% (18% perfette). Spettatori: 2.949. MVP: Takahashi.