L’esordio in campionato del Bassano Volley targato Fiorese, significa soprattutto caccia alla terza vittoria consecutiva dopo le affermazioni contro Ferrara e Arezzo: l’eventuale trittico di vittorie, dopo quello iniziale ottenuto contro Corigliano, Spoleto e Genova, sarebbe il secondo in campionato. Nella terza domenica consecutiva al PalaBassano i ragazzi di Boldo se la vedranno contro l’Acanto Mantova del tecnico veronese Valdo. I lombardi, penultimi in classifica e reduci dall’avvicendamento in panchina tra Schiavon e lo stesso Valdo, promettono battaglia per risalire una classifica che si sta facendo difficile. In settembre, nelle due amichevoli che hanno visto di fronte le due compagini, il Bassano ha sempre vinto, ma il precampionato, si sa, è un’altra cosa. Come ha dimostrato la partita di sette giorni fa contro Ferrara, in cui i giallorossi hanno rischiato di compromettere i tre punti, non esistono partite facili nemmeno contro l’ultima in classifica.
L’Acanto Mantova può contare sul nazionale bulgaro Milushev, giocatore temibilissimo, nonostante sia reduce da un infortunio alla caviglia, che si sta confermando alla grande al suo primo anno in Italia. In cabina di regia troviamo il palleggiatore Carletti, ex Copra Piacenza, mentre a martellare dalle bande ci sono l’esperto Mosca (ex Grottazzolina) e un altro nazionale, ovvero il serbo Mitrovic. Al centro Valdo può contare sull’esperienza di Bernabè (15 stagioni in serie A) e l’entusiasmo del giovane De Togni cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso. Il libero è l’ex giocatore dello Schio Sport, Roberto Checchin.
Per Alberto Boldo la partita, come insegna il match con Ferrara, sarà la solita battaglia: “E’ una partita importantissima soprattutto alla luce del tour de force della settimana prossima, che ci vedrà impegnati giovedì a Taviano e domenica a Isernia in casa di due formazioni temibilissime soprattutto tra le mura amiche. Oltretutto la duplice trasferta ci costringerà a stare via per ben cinque giorni consecutivi. Domani dobbiamo dare il massimo, perchè questa è una partita da vincere a tutti i costi…come tutte del resto. Il match con Ferrara insegna che non si può mollare mai nemmeno di un millimetro, perchè il rischio di compromettere la partita è sempre dietro l’angolo. Quello che mi interessa particolarmente, oltre al risultato, è che la squadra giochi bene faccia vedere un bel gioco: ad Arezzo l’abbiamo avuto per larghi tratti e abbiamo vinto. Ho visto una squadra in crescita, soprattutto sotto il profilo della personalità. Stavolta infatti abbiamo iniziato con l’approccio mentale giusto: questo però deve essere un punto di partenza perchè d’ora in avanti dovremo essere sempre così. Sono molto soddisfatto di quanto stanno facendo i ragazzi in allenamento. Se continuiamo a lavorare così in palestra, con umiltà e con la volontà di migliorare sempre i nostri limiti possiamo ancora crescere tanto: basta continuare a credere nei nostri mezzi. Stesso discorso vale per il nuovo arrivato, Karipidis, che ho apprezzato molto, oltre che come giocatore di grandi qualità tecniche e caratteriali, anche perchè lavora bene ed è sempre disponibile a lavorare per migliorarsi e crescere. Si è già inserito bene e deve solo affinare, come è normale che sia, l’intesa col palleggiatore e con i compagni di ricezione. Bene così, per noi è un autentico valore aggiunto”.
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