Mirandola ancora inespugnabile per Belluno: i gialloblù vincono in 3 set e allunga sulle inseguitrici. Rustichelli (capitano): “indiscussa prestazione di squadra. Siamo stati in grado di prenderci 3 punti d’oro, ripartire da qui.”

Mescoli torna a sfoggiare la formazione di inizio stagione: Rossatti e Nasari sono gli schiacciatori, al centro ci sono Bombardi e capitan Rustichelli, mentre la diagonale principale è la classica Albergati-Quartarone.

Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo timeout della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che riavvicina i suoi 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo ai gialloblù 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna anche il +3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi ci tiene a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per risolvere la situazione. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare timeout. Mossa di nuovo fruttuosa: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Capitan Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsa partenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano ai padroni di casa, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare timeout. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo filotto negativo (19-21) che, per le qualità espresse in campo, suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli, consapevole del pericolo di portarsi sul 2-1 contro i bellunesi, chiama i suoi in panchina per scongiurare il rischio rimonta, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) non si fa distrarre, e segna invece un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato a Bombardi) si conclude con l’attacco di Ferrato che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati la porta ai vantaggi. I veneti si prendono un altro vantaggio, ma i due punti successivi sono di Stadium che guadagna quindi il match point. A concludere è l’errore in attacco di Belluno, che mette la parola fine all’incontro.

DICHIARAZIONI

Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così.
Marcello Mescoli, allenatore

Sicuramente sono un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali.
Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo.
Federico Rossatti, schiacciatore