E’ arrivato a Cavriago poco più che maggiorenne, e dopo 6 anni con la maglia giallonera che ha indossato come una seconda pelle, lo ritroviamo nel pieno della maturità psico-fisica per affrontare la settima stagione consecutiva in forza all’Edilesse.
Oreste Luppi è la bandiera storica del club di via Pianella e, seppur nell’estate segnata da tanti cambiamenti in seno alla formazione a disposizione di coach Marco Bonitta, il centrale reggiano rinnova e, anzi, rilancia.
Sì, perché “Oras” sarà il capitano dell’Edilesse 2010/2011, una gratificazione e al tempo stesso una responsabilità importante che coach Bonitta ha voluto affidare ad un ragazzo che, appena compiuti i 27 anni, ha davanti a sé ancora un futuro importante.
Non l’hanno fermato due operazioni all’anca (ad inizio e fine stagione), la voglia di tornare ad essere un grande protagonista non è mai mancata, come ha dimostrato in un finale di stagione che Oreste ha giocato su una gamba e… mezzo!
Ricordiamo come fosse ieri quella gara-3 a Ravenna in cui provò a giocare in condizioni fisiche precarie, lasciando spazio a Bassoli a metà primo set, e ricordiamo soprattutto l’abbraccio commovente di coach Bonitta per consolarlo di un sogno play-off che stava per finire.
Dall’estate 2004, Oreste ha vissuto tutti i momento storici del club giallonero, con due promozioni in A2 e le due salvezze consecutive delle ultime stagioni nel paradiso della pallavolo, condite dal primo play-off di quest’anno.
Con Inserra e Candellaro forma un trio che può fare davvero bene, per questo coach Bonitta non ha avuto dubbi.
Con Luppi capitano l’Edilesse vuole confermarsi nel gotha della pallavolo italiana.