La terra di Calabria ospita domani la sesta trasferta stagionale della Salento d’amare Taviano. Ad attendere Paolucci, Belardi e soci c’è il Corigliano Calabro, una squadra in tormento, che da alcuni giorni ha acceso la miccia della riscossa in campionato, dopo l’avvio in sordina. La scossa è partita con il divorzio consensuale tra la Mail Service ed il tecnico Antonio Babini, per lui 10 punti in nove gare, quasi tutte giocate fino al tie-break (tre vinti, quattro persi). Fatale al tecnico ex Cutrofiano è stata la sconfitta patita in casa contro Pineto, che ha fatto il paio con lo scivolone patito sette giorni prima in quel di Crema.
In panchina siederà per questo match con Taviano, in attesa che la società definisca l’ingaggio del nuovo coach, il secondo allenatore, Giovanni Preti, che ha già avuto modo di vedere all’opera la prima uscita della squadra sotto la sua gestione nell’amichevole-derby con il Tonno Callipo Vibo Valentia di giovedì scorso.
In casa il Corigliano finora ha disputato quattro incontri, due vinti (entrambi al tie-break con Mantova e Genova) e due persi (1-3 dal Castellana e 2-3 dal Pineto domenica scorsa). Tra i punti di forza dei calabresi il rumeno Olteanu, prelevato dal Gioia quest’estate, schiacciatore capace finora di realizzare 184 punti (in percentuale il 20% del totale di squadra) grazie ai quali siede ai primissimi posti nella classifica riservata ai bomber, Ljubisa Ristic ed i nuovi arrivi Ivan Perez e Francesco De Marchi, acquisti resi necessari dopo il grave infortunio occorso a Lucio Oro.
L’aria del riscatto la respira anche la Salento d’amare Taviano, non tanto per correggere il tiro nei match esterni, nei quali mantiene un’invidiabile imbattibilità (impresa che sta riuscendo finora solo alle battistrada Taranto, Loreto, Crema e Castellana), quanto per risollevare classifica e soprattutto morale dopo lo scivolone interno di sette giorni fa contro Genova.
Durante la settimana quasi lasciata alle spalle Gulinelli ha fatto più da psicologo che da coach, nelle sedute di allenamento. Ed a provato a stimolare i giallorossi, anche trasmettendo le sensazioni del presidente della Salento d’amare, Donato Bruno, che alla ripresa aveva lanciato chiari segnali: “Dobbiamo subito ritrovare umiltà, concentrazione, serenità”, aveva tuonato in quell’occasione il patron .
La formazione che difenderà a Corigliano il passo immacolato di Taviano lontano dal William Ingrosso è presto fatta: Paolucci in regia, i tre stranieri Popp, Rodrigues ed Ereu schiacciatori, Postiglioni e Belardi centrali, con Pesenti libero.
Un solo precedente a Corigliano, in campionato, tra le due formazioni. Era l’ottava di ritorno, lo scorso 13 febbraio, ed i calabresi si imposero al quinto set. Più recenti sono i confronti, ma in amichevole, di due mesi fa. Si avviava la preparazione in vista del campionato e fu un doppio 3 a 1. A Taviano prevalsero i salentini (15 settembre), a Corigliano si imposero i calabresi (due giorni dopo).
A partire dalle ore 18.00 al Palabrillia arbitreranno Enrico Farinella di Villa Carcina (BS) e Giulio Astengo di Genova. Il match lunedì 28 novembre avrà una doppia trasmissione differita televisiva: la consueta dell’emittente salentina TeleRama, (ore 15.30), e del canale satellitare Sky Sport 2 (ore 15.45) per il commento di Stefano Locatelli.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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