E’ la notizia che non avremmo mai voluto dare, il comunicato che non avremmo mai voluto scrivere. Purtroppo, però, lo sport e, nella fattispecie, la pallavolo non sempre ci mettono di fronte a situazioni piacevoli e certo questa non è una di quelle. Le strade della Quasar Massa Versilia e di Luca Cantagalli si dividono a sette partite dalla fine della regular season. Un decisione amara per società e tecnico, un colpo duro per tutti coloro che, dopo aver conosciuto la grandezza del campione, ne hanno potuto apprezzare in questi mesi anche l’umanità e la correttezza. A farsi interprete di tutto questo il presidente Italo Vullo che, nell’occasione, non fa sconti ai suoi giocatori.
“E’ stata per entrambi una decisione molto dolorosa da prendere – dice il massimo dirigente della Quasar – Luca Cantagalli, nei mesi in cui è stato con noi, ha confermato di essere una persona rara, un uomo come ce ne sono pochi, anche e soprattutto nel nostro ambiente. Mi verrebbe da dire una persona troppo perbene che ha pagato il suo essere sempre e fino in fondo corretto. Purtroppo si era creata una situazione tale che l’unica decisione che potevamo prendere era anche la più dolorosa e Luca è stato il primo a capirlo. Si era creata una sorta di frattura tra tecnico e squadra che, a poche giornate dal termine della stagione regolare, non era più ricomponibile. Ora, però, i giocatori non hanno più alibi. Aldilà dei risultati, quello che deve cambiare è l’atteggiamento e la squadra dovrà rispondere a me in prima persona ed anche a chi prenderà il posto di Cantagalli di quanto fatto fino ad oggi”.