Monumentale. Difficile trovare altri aggettivi per definire il Bassano Volley di stasera. I giallorossi di Boldo, costretti a rinunciare anche a Willy Kirchhein, infortunatosi alla caviglia sul 10-7 del primo set, hanno disputato una partita esemplare per grinta e determinazione, andando a sfiorare a più riprese la vittoria con l’ex capolista Crema. I lombardi infatti con il punto ceduto a Bassano del Grappa perdono la vetta in favore di Taranto e Loreto. Difficile anche individuare un migliore in campo tra le fila bassanesi perchè tutti hanno dato veramente il massimo per far fronte all’ennesima situazione di emergenza della stagione. Bravi tutti, dunque, anzi bravissimi tutti, anche se una lode particolare la meritano Mirko Dalla Libera, che da autentico capitano ha giocato da campione mettendo a segno la bellezza di 28 punti, e ovviamente Michele Borsatto (14 punti), il quale, entrato a freddo per sostituire il compagno infortunato, non solo non ha minimamente risentito della pressione, ma ha giocato da trascinatore strappando applausi a scena aperta. Dall’altra parte della rete Crema ha avuto un rendimento un po’ altalenante dimostrando però di essere una squadra capace di recitare da protagonista fino alla fine del campionato. Stasera il capocannoniere Cazzaniga, comunque positivo, non era certo nella sua serata migliore, così ci hanno pensato Yoko e un grandissimo Jankovic a dimostrare tutto il potenziale offensivo dei blues, con Caprotti dietro a raccogliere l’impossibile e Travica sempre preciso e puntuale nel suo gioco.
Straordinaria anche la cornice di pubblico del PalaBassano: con i 1800 spettatori di stasera è stato ritoccato ulteriormente verso l’alto il record di presenze stagionali al palazzetto. I tifosi giallorossi, tutti in piedi a seguire le ultime emozionanti fasi di gioco del match, alla fine hanno applaudito i loro beniamini come se avessero vinto.
Al termine di più di due ore di gioco per il Bassano Volley è arrivato invece un solo punto, comunque prezioso perchè consente di mantenere il 7° posto in classifica. A questo punto, e veniamo alle note dolenti, preoccupa non poco la tegola dell’infortunio di Kirchhein: il brasiliano è stato portato subito in pronto soccorso, ma per sapere qualcosa di più sull’entità dei danni subiti alla sua caviglia sinistra bisognerà attendere gli accertamenti medici di domani. La società di via Ca’ Dolfin, dopo la perdita di Desiderio, è costretta ancora una volta a stare col fiato sospeso nell’attesa di sapere quanto tempo ci vorrà per avere nuovamente a disposizione il suo opposto.
Veniamo alla cronaca. Nel primo set non c’è storia: i ragazzi di Boldo volano e schiantano una Reima Crema quanto mai fallosa e frastornata con un eloquente 25-16. Sul 10-7 il fattaccio dell’infortunio a Willy non spaventa i giallorossi che dominano dall’inizio alla fine in tutti i fondamentali. Borsatto non è certo il tipo che si spaventa e così appena entrato, tanto per gradire, piazza subito una bomba sui quattro metri.
Troppo brutta per essere vera la capolista Crema che infatti nel secondo set ritrova le misure sia in battuta che in attacco. Con Bassano avanti 16-10 i lombardi trovano la forza di reagire, riaprendo di forza set e match dopo aver avuto un piede e mezzo nella fossa. L’emozionante testa a testa finisce ai vantaggi con Bassano che spreca un set point e ne annulla ben sei finendo poi per arrendersi solo sul 29-31.
Il terzo parziale rispecchia ancora una volta il grandissimo equilibrio della fine del secondo. Il Bassano Volley ottiene un break importante sul 13 pari quando Dalla Libera, Sabo e Borsatto firmano la minifuga dei giallorossi. Il vantaggio viene blindato fino alle fine grazie ai soliti aces di Mario Pianese, sempre capace con le sue bombe di mandare in crisi la ricezione ospite e di scatenare la torcida del pubblico bassanese. Il punto del 25-22 è un bomba in lungolinea di Dalla Libera. Nel quarto set è invece Crema a dettar legge dall’inizio alla fine grazie soprattutto alle difese di Caprotti e all’infallibile duo Yoko-Jankovic. Alla fine il Bassano è sempre lì a far paura alla formazione ospite con un ace di Guarise sul 23-24, ma è sempre Jankovic, il migliore tra i suoi, a chiudere il discorso mettendo a terra la palla che manda le due squadre al tie-break. Il quinto set, come da copione, è un concentrato di emozioni uniche. I ragazzi di Boldo vanno sotto 2-5 ma ancora una volta, trascinati da un grandissimo Dalla Libera, trovano la forza di recuperare andando a giocarsela ai vantaggi: finisce 18-20 con Crema e i suoi tifosi in festa, anche se i giallorossi, applauditi ed acclamati a gran voce da tutto il pubblico, stavolta non possono davvero rimproverarsi nulla. Monumentali.

Ufficio Stampa
Bassano Volley
Mauro Sabino
Francesca Mengotti