Il piatto piange, la classifica non dice la verità sul reale valore della squadra rossonera che non riesce a dare la scossa decisiva al torneo. Finora solo sbuffi di borotalco sulle ambizioni del team ionico, che non ha impresso la giusta accelerazione. In settimana si è lavorato tanto per cercare di trarre il massimo da questo doppio confronto interno che il calendario propone. Domenica il Pineto dell’ex Baldasseroni assaggerà la voglia di riscatto di Corvetta e company, poi sarà la volta di Taviano. Voglia di riscatto associata anche a qualche ruggine che ci si è portati dietro dal confronto di Crema, dove gli arbitri hanno condizionato, e non poco, il risultato del match. Massimo Zaccareo uno dei centrali a disposizione di mister Babini non vuole sentire parlare di crisi: Bisogna lavorare, bisogna avere la maturità per ammettere che ancora facciamo fatica, il nostro gioco non è decollato e dobbiamo mantenere la serenità necessaria per raggiungere il livello che ci compete. Siamo una squadra tecnicamente all’altezza, assolutamente non c’è nessuna crisi, nessun problema in seno al gruppo e nessun problema con la società che ci sta molto vicino. Doppio appuntamento in casa è necessario puntare ad ottenere bottino pieno: Ci siamo ripromessi di non fare programmi, arriva Pineto che è un squadra in salute, ma secondo me non è produttivo fare tabelle di marcia a lunga scadenza. Dobbiamo pensare a gara dopo gara e cercare di trovare la nostra identità. Il match contro gli abruzzesi sarà ostico perché loro hanno giocatori di caratura tecnica importante e verranno a Corigliano per vincere. Sulle difficoltà legate agli infortuni che hanno penalizzato il gruppo sentite Zac : Sono spiegazioni che non devono diventare alibi, anche nella scorsa stagione abbiamo convissuto con enormi difficoltà, i conti si faranno alla fine. Adesso è presto per appigliarsi a scuse che non devono trovare terreno fertile.


Ufficio stampa
Franco Lorenzo


Nella foto:
il centrale
Massimo Zaccareo