E’ tempo di volley spettacolare. Al PalaMazzola, la Prisma Volley ospita la pluridecorata Itas Diatec Trentino formazione detentrice del titolo mondiale ed europeo oltre che capolista del campionato. La compagine del presidente Bongiovanni cercherà di conquistare un successo di prestigio che possa dare una svolta alla classifica. Si prospetta una settima giornata di ritorno pirotecnica sul mondoflex del palazzetto ionico. Anche il pubblico farà la sua parte: sono tantissime le richieste, da Puglia, Basilicata e Calabria, per assistere alla sfida tra gli ionici ed i trentini.
QUI TARANTO
La sosta è stata propizia. La squadra si è rigenerata ed ha affrontato la settimana di allenamenti con grande voglia di far bene. A metà settimana l’amichevole vincente di Vibo (3-1) ha confermato i progressi di capitan Suxho e compagni che proveranno a centrare la vittoria numero otto in stagione. Come dice lo slogan di una nota marca d’abbigliamento sportiva: nulla è impossibile.
“La squadra è decisa a vendere cara la pelle. Dobbiamo avere tanta pazienza e sbagliare meno possibile. Siamo carichi e consapevoli di non aver compiuto il cosiddetto salto di qualità. Il nostro obiettivo sono i playoff e faremo di tutto per tagliare questo traguardo” – queste le parole di Suxho.
Sullo stesso piano le dichiarazioni dello schiacciatore Cleber: “La squadra si trova in buona condizioni fisiche e vogliamo impressionare Trento. La Prisma non parte sconfitta e dimostreremo tutto il nostro valore. L’avversario è talmente importante che ti carica tantissimo. Le mie prestazioni cresceranno,perché voglio giocare quest’anno i playoff scudetto”.
Sestetto obbligato per coach Serniotti che deve fare ancora a meno dell’infortunato Elia (al suo posto Candellaro) e che punta sullo spirito competitivo del trio Rivaldo-Cleber-Bartman per tenere testa i giganti Vissotto – Kaziyski – Juantonena.
“Io quando entro in campo non penso a chi ho dall’altra parte della rete. Penso soltanto a fare bene per la mia squadra. Non mi sento inferiore a nessuno” – questo il messaggio battagliero di Cleber, il rossoblu attualmente più in forma pronto ad essere bersagliato dalle battute potenti degli avversari.
QUI TRENTO:
Una vera e propria corazzata. Basta leggere i titoli conquistati nel triennio 2007-2009 dove la compagine del presidente Diego Mosna ha conquistato Scudetto, titolo europeo e titolo mondiale. L’Itas Trentino è una delle realtà pallavolistiche più importanti del paese. Trento, anche in questa stagione, domina in Italia: primo posto indiscusso con 50 punti e 5 lunghezze di distacco da Cuneo vice capolista. Cifre da capogiro: 17 vittorie e 3 sconfitte (tutte lontano da casa: rispettivamente a Vibo Valentia, Treviso e Cuneo). La compagine trentina possiede una rosa ampia ed affidabile. Il coach bulgaro Stojtchev, tecnico pluridecorato, allena una formazione piena di qualità ed allo stesso tempo esperta. Nell’ultima partita disputata a Cuneo, ha deciso di puntare al turnover per affrontare nel migliore dei modi la sfida di Champions League contro i greci dell’Olympiakos (terminata con una sconfitta ininfluente per il passaggio, da capolista del girone, agli ottavi). Probabilmente anche al PalaMazzola, questa volta in proiezione semifinale di Coppa Italia, potrebbe essere confermato lo stesso sestetto schierato al Palasport di Cuneo. La diagonale palleggiatore – opposto nell’ultimo turno è stata formata dal polacco Zygadlo e dal bulgaro Sokolov. Al centro spazio a Corsini (ex Prisma, lo scorso anno a Martina Franca) e Birarelli. Le due bocche di fuoco, nel ruolo di schiacciatori, potrebbero essere il francese Herpe (ex Taranto, stagione 2004/05) ed il cubano Juantorena (nipote di Alberto Juantorena campione olimpico a Montreal 1976 ed attuale ministro dello Sport di Cuba). Il libero è l’ex Magna Grecia Taranto, stagione 2001 – 2002, Bari. Solitamente il sestetto titolare è diverso: la diagonale palleggiatore – opposto è tutta verdeoro con il brasiliano Raphael, in cabina di regia, e l’ex Prisma Vissotto in posto due. Al centro, oltre a Birarelli, c’è spazio per “l’azzurro” Sala. In banda detta legge il capitano Kaziyski (il miglior giocatore a servizio con 41 punti) assieme al cubano Juantorena. Trento, nelle statistiche di squadra, è la seconda compagine, dietro Piacenza, ad aver realizzato più ace: 127 (oltre a Kaziyski,, importante il contributo di Juantorena) . Trento sbaglia pochissimo in attacco: 113 errori dietro solo a Cuneo disponendo di un tris di attaccanti di palla alta che probabilmente nessuno ha al mondo (Vissotto, Kazisky e Juantorena).
“Ci attende una partita obiettivamente difficile, un po’ perché per la prima volta in questa stagione ci troviamo a dover riscattare una doppia sconfitta consecutiva (Cuneo in campionato, Olympiacos in Champions) e un po’ perché Taranto è un campo particolarmente caldo e mai semplice da espugnare. La Prisma oltretutto arriva a questo appuntamento dopo un turno di riposo, parola a noi praticamente sconosciuta. Ci sono quindi molte componenti avverse con cui fare i conti ma se siamo una grande squadra sono proprio queste le occasioni per dimostrarlo” – ha dichiarato lo schiacciatore bulgaro Kazisky
I PRECEDENTI: 13 : 7 successi per Taranto e 6 per Trento. L’ultimo successo ionico risale alla scorsa stagione: 3-2 nella tredicesima giornata di ritorno. Un solo successo in Puglia per Trento(1-3 nella stagione 2008-09 con Vissotto in rossoblu).
PREVENDITE – INIZIATIVE -TV RADIO
Domattina biglietti in prevendita al Palamazzola dalle ore10.30 alle ore 12.30. Al pomeriggio i botteghini aprono alle ore17.00. I possessori dei tagliandi saranno coinvolti indirettamente nell’estrazione,nel corso della partita, di 10 premi (1pallone autografato, 4 cappellini griffati Prisma Volley, 5 Guide al Volley 2010). Basterà verificare se il numero progressivo del tagliando a lato dello stesso corrisponde a quello comunicato dallo speaker.
Collegamenti radio in diretta dal Palamazzola su Radio Uno a cura del giornalista Enzo Del Vecchio e su Radio Latte & Miele. L’emittente locale Blustar Tv trasmetterà la partita in cronaca registrata con il commento affidato a Luca Fusco e Orlando Sottilaro.
LE FORMAZIONI
Prisma Taranto: 7 Suxho, 10 Rivaldo, 5 Cozzi, 3 Candellaro, 1 Cleber, 18 Bartman, 1 Ricciardello (libero). A disp: 4 Montagna (libero), 6 Moretti, 9 Elia, 12 Westphal, 14 Quartarone. All. Serniotti.
Itas Diatec Trentino: 6 Zygadlo (Raphael), 11 Sokolov(Vissotto), 3 Birarelli, 12 Corsini, 15 Herpe (Kaziyski), 5 Juantorena, 16 Bari. A disp: 1 Kaziyski, 2 Gallosti (libero), 7 Raphael, 8 Vissotto, 9 Sala, 10 Fedrizzi, 12 Corsini, 13 Riad. All: Stojcev.
ARBITRI: Ippoliti di Pescara e Cesare di Roma

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