PRISMA TARANTO 3

BASSANO VOLLEY 0

Progressione set: 25-21,25-19,25-17

Prisma Taranto : De Giorgi 1, Schuil 19 ( 59% in attacco, 2 ace) , Giretto 7 ( 3 mv) , Heikkinen 8 ( 56% in attacco, 2 mv), Castellano 9 ( 50% in attacco, 81 % di ricezione positiva, 44 % perfetta), Gatin 6, Vicini (libero, 100% di ricezione positiva, 38% di ricezione perfetta), Ricciarello 0 , Patriarca ne,  Valdir ne, Mazzarelli ne, Giosa 0. All. Di Pinto
Bassano Volley : Visentin 1, Kirchein 9, Guarise 10, Sabo 6, Dalla Libera 11, Guidolin 2, Pagotto (libero 55% di ricezione perfetta), Pianese 0, Dal Molin ne, Borsetto 0, Salamini ne. All. Boldo

Arbitri: Bartoloni di Macerata e Frapiccini di Ancona

Durata set: 25’, 24’, 22’

Note: Spettatori 1100 circa, Taranto: bs 12, ace 4, mv 10, errori punto 6, Bassano: bs 15, ace 3, mv 5, errori punto 10.

Sotto lo sguardo interessato dell’allenatore della Lube Macerata Fefè De Giorgi la Prisma Taranto in un sol colpo ottiene il primo 3-0 stagionale casalingo frutto di una prestazione tatticamente ineccepibile e balza al primo posto in classifica in condominio con Loreto e Crema e sarebbe anche primato assoluto in virtù di una migliore differenza set  e di un miglior quoziente punti.
Priva di Patriarca, ben sostituito da Gatin, la formazione rossoblù ha giocato con sicurezza e piglio autoritario come mai si era visto al PalaMazzola quest’anno.
Di fronte un Bassano che lontano dalle mura amiche non riesce ad ammortizzare l’assenza pesante di un giocatore come lo schiacciatore Desiderio che ha alleggerito il peso specifico delle bande ( discontinuo Dalla Libera, fuori partita  Guidolin). Se poi anche lo schiacciatore opposto Kirchein non è in serata ( 44 % in attacco  e 4 muri subiti) per il palleggiatore Visentin son dolori visto che gli rimangono solo i centrali ( bene Guarise, appena dignitoso Sabo).
Ma oltre queste considerazioni c’è da evidenziare la prestazione quasi perfetta di Taranto che ha tatticamente imbrigliato l’avversario pressandolo in battuta ed a muro sin dall’inizio (subito due muri di Giretto nei primi scambi del match hanno innervosito Bassano). Nella prima frazione di gioco la Prisma sempre avanti di tre punti ( 11-8, 14-11, 22-19) subisce una piccola rimonta del Bassano ( 22-21, con due punti consecutivi di Kirchein) ma nel momento topico non tradisce trovando in Schuil il risolutore ( due punti, 24-21) ed in Castellano, sino ad allora opaco, l’uomo del sigillo ( muro del 25-21 su Kirchein).
Nel secondo set i rossoblù mettono subito il turbo non lasciando respirare gli avversari. Addirittura De Giorgi si permette di fare muro a uno su Guidolin ( 8-3) – “ Un evento” , dirà il fratello Fefè a fine gara –  e Schuil sempre sul povero martello ricevitore ospite piazza un ace ( 9-3) che mette in chiaro le cose.
Il vantaggio addirittura cresce a dismisura ( 13-4, 17-7, 20-10, 23-15) proporzionalmente alla carburazione in attacco anche di Castellano che sciorina colpi di alta classe da far spellare le mani ai tifosi. Entra Busatto per il povero Guidolin ma non è questa mossa a far riavvicinare Bassano ( dal 23-15 al 24-19) bensì un momento di calo degli jonici. Il solito Schuil, migliore in campo ( 19 punti , due ace, 56% in attacco) chiude la pratica.
Il terzo parziale sancisce la definitiva consacrazione di Taranto chiamato a tramortire definitivamente l’avversario non lasciandolo rientrare in partita. C’è un po’ più di equilibrio ( 10-9, 16-14) ma non dura molto ( 18-15, 20-16) anche perché un ace di Giretto ( punto del 22-17) chiude in pratica la porta in faccia al Bassano e Schuil può mettere il timbro anche sul 25-17 finale.
A fine gara siparietto tra Fefè De Giorgi e il presidente della Prisma Antonio Bongiovanni. Scambi di abbracci e di complimenti. “ Con questa squadra così forte, con questo enorme palazzetto che avete e con un presidente così legato alla propria squadra è impossibile non ottenere la promozione. Taranto è la Sisley Treviso della serie A/2” – ha dichiarato il coach della Lube.

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