Nava Gioia del Colle-Edilesse Cavriago 0-3 (15-25, 21-25, 25-27)
Nava Gioia del Colle: Del Vecchio 2, Cetrullo 2, Hotulevs 3, De Giorgi, Viva (2° L), Tomassetti 1, Rigoni 3, Tomasello 5, Gemmi 1, Antanovich 22, Pagotto (L), Niero. All. Cannestracci
Edilesse Cavriago: Astolfi 1, Carboni (2° L) ne, Cardona ne, De Paola 10, Bassoli 7, Dolfo ne, Dukic, Spampinato (L), Hrazdira 15, Gabrielli ne, Padura Diaz, Uchikov 18, Burgsthaler 8. All. Bonitta
Arbitri: Pignataro e Valeriani
Durata: 22’, 29’, 32’. Tot. 1h23’
Note Gioia del Colle: attacco 30%, ricezione 60%, ace 4, service error 11, muri 9.
Note Cavriago: attacco 50%, ricezione 63%, ace 2, service error 10, muri 14.

Come nei sogni più belli, i primi sei giorni del 2010 saranno difficili da dimenticare per i tifosi dell’Edilesse Cavriago.
Dopo il successo di domenica scorsa contro Città di Castello, la formazione di coach Marco Bonitta ottiene il secondo successo consecutivo del nuovo anno (e della gestione del tecnico ravennate, che ha cominciato con un super 2/3 la sua avventura in giallonero), sbancando con uno straordinario 3-0 il campo della Nava Gioia del Colle.
Una festa dell’Epifania indimenticabile per Astolfi e compagni, semplicemente meravigliosi per oltre due set e, una volta finiti sotto 19-12 nel terzo parziale, capaci di rimontare sino all’aggancio sul 24 pari e alla vittoria del parziale e dell’intera partita con un’incredibile 25-27 finale.
E’ il secondo 3-0 dell’anno per i gialloneri, proprio dopo quello della gara d’andata contro i pugliesi, poco più di tre mesi fa.
Una prova corale perfetta quella dell’Edilesse, con coach Marco Bonitta che conferma il sestetto di partenza che ha battuto Città di Castello e aveva perso nell’ultima gara del 2009 contro Bologna.
E’ inutile però sottolineare i meriti dei singoli in un primo set giocato a memoria da Cavriago, anzi se c’è un uomo a cui dare meriti questo è proprio coach Bonitta, che mette in campo una squadra organizzatissima nella correlazione muro-difesa e libera la fantasia di Astolfi, che accende il trio Uchikov-Hrazdira-De Paola, semplicemente perfetti nella fase di cambio palla.
3-6, 4-10, 10-18, 15-25, è un dominio giallonero quello del primo set, con super Uchikov che chiuderà con 18 punti all’attivo e il 62% in attacco.
Quando però, ribadiamo in soli 3 set, i due centrali ti mettono a segno 10 muri vincenti (6 di Burgsthaler, 4 di Bassoli), allora capisci che questa Edilesse gira a meraviglia.
E il bello è che quando non arriva una stampata vincente in faccia ad un Gemmi apparso l’ombra di se stesso, arrivano i miracoli in difesa di Spampinato e di Astolfi.
Nel secondo set Antanovich prova a scuotere Gioia, che tiene sino al 7 pari, prima di un terrificante break di 5-0 dell’Edilesse, che vola sul 7-12.
Contro-break dei pugliesi, che sorpassano i gialloneri sul 15-14, ma da quel momento in avanti è di nuovo sinfonia Edilesse.
Si entra in zona Hrazdira, il martello ceco è micidiale così come tutti i compagni, e dal 17-20 si arriva sino al 21-25 che porta la gara sullo 0-2.
C’è già un bel punto nella saccoccia dell’Edilesse, ma ora chi si accontenta più? L’inizio del terzo e decisivo parziale è da sballo (1-4), ma la reazione dei padroni di casa è immediata.
Cannestracci sostituisce un Gemmi devastato dalla battuta giallonera, è subito 5 pari, che diventa 13-10 per i pugliesi, trascinati da un Antanovich sopra le righe (22 punti per lui, contro i 17 messi a segno da tutti gli altri compagni di squadra).
Si arriva sino al 19-12 in favore della Nava, poi si ripete il “miracolo di Ravenna”, quando Antonio De Paola andò in battuta sul 21-14 in favore della Marcegaglia e ribaltò la partita in quel magico 4° set.
Non ci piace però parlare di miracolo, perché quello che fa l’Edilesse nel finale di questa gara è semplicemente da manuale della pallavolo.
Il martello di Gaeta picchia forte, Burgsthaler e Uchikov murano, Spampinato è commovente in un paio di difese oltre i cartelloni pubblicitari, in un lampo è 20-18, ma sul 23-20 si pensa che per evitare il quarto set ci vorrà un’impresa.
E Astolfi e compagni l’impresa la compiono: 23 pari, 24 pari, 25 pari, poi sul 25-26 Burgsthaler impone il sesto alt della sua immensa gara ed è 3-0 Edilesse.
Decimo posto (che significa play-off) agganciato, ad un solo punto dall’ottavo occupato da Padova e Isernia, con i molisani che proprio domenica saranno ospiti al Pala Bigi.
E l’Edilesse non si vuole più svegliare dal sogno…

COACH MARCO BONITTA: “UNA GRANDISSIMA VITTORIA”

E’ felice, entusiasta di quello che hanno fatto i suoi ragazzi, ma consapevole che la strada da percorrere per arrivare alla salvezza è ancora lunga, e che l’impresa di Gioia del Colle è solo una tappa per mantenere il paradiso della serie A2.
Così Marco Bonitta spiega qual è stata la chiave del 3-0 in terra pugliese: “Nessun segreto, devo solo applaudire la mia squadra per quello che ha saputo esprimere nell’intero arco di una partita che abbiamo interpretato benissimo, soprattutto nei primi due set.
Penso che questa sia una grandissima vittoria, perché i ragazzi hanno dimostrato la mentalità giusta, con la coscienza della propria forza e la capacità di soffrire nei momenti difficili”.
L’unico, forse, sul 19-12 del terzo set…
“Ecco, lì i ragazzi hanno dimostrato di seguirmi nel capire che ogni punto può essere buono per tornare in partita. E’ stata una rimonta conquistata in pieno da noi, non abbiamo aspettato gli errori dei nostri avversari. Ho visto ragazzi felici di giocare con entusiasmo, ho visto gente volare in tribuna per recuperare un pallone, ho visto gente difendere palloni con la faccia, questo significa essere una squadra.
E pensare che siamo stati capaci di vincere il terzo set con 11 errori diretti, questo significa avere una grande qualità morale, perché quando le cose non vanno benissimo dal punto di vista tecnico-tattico, bisogna avere quel tipo di qualità.
Noi l’abbiamo dimostrata, e guardiamo avanti con la consapevolezza di cercare di fare punti ad ogni partita”.