Comincia il 2010, comincia il girone di ritorno del campionato di serie A2 TIM, e per l’Edilesse Cavriago c’è subito un esame importantissimo da affrontare, tra le mura casalinghe del Pala Bigi, in una domenica da brividi per tutti i tifosi gialloneri.
Si comincia alle ore 18.00, avversari gli umbri di Città di Castello, che sopravanzano la formazione di Marco Bonitta di sole due lunghezze in classifica (15 a 13).
Si parla di operazione-sorpasso quindi, ma più che altro l’Edilesse ha bisogno di ottenere una vittoria convincente, sia per il morale che per una classifica che con l’inizio del nuovo anno deve giocoforza smuoversi da quota 13 punti.
Certo è che nessuna formazione arriva a Reggio Emilia già battuta, il livello come si sa è altissimo e anche la truppa di coach Radici venderà cara la pelle per portare via punti dal Pala Bigi.
E poi, con un sestetto come quello biancorosso, non si può che avere rispetto di questa Città di Castello: Braga e Bortolozzo sono due centrali che incutono timore soprattutto nella fase di muro, Stoyanov e Rosalba due vecchie volpi che in banda possono fare malissimo, Enzo Di Manno è un opposto che fa della continuità di rendimento una delle sue armi principali, e il palleggiatore Orduna è un bel talento lì in cabina di regia, mentre il libero è Romiti.
Formazione umbra reduce da due sconfitte consecutive (in casa con Isernia e domenica scorsa a Ravenna), ma lottando sempre con il coltello tra i denti (3-1 molto combattuti) e che non vince dallo scorso 8 dicembre, match casalingo con Padova concluso al tie-break.
All’andata finì 3-2 in favore dell’Edilesse, che cominciò alla grande il proprio campionato sfiorando addirittura il successo pieno, ma da allora tante cose sono cambiate, a partire dal nuovo tecnico giallonero, Marco Bonitta, che dopo lo sfortunato esordio con Bologna, si ripresenta di fronte al pubblico del Pala Bigi per cercare la sua prima vittoria sulla panchina giallonera di fronte al pubblico cittadino (3 anni fa, nella sua prima esperienza a Cavriago, si giocava infatti al Pala AEB).
Non sarà facile, anche se la squadra ha svolto un buon lavoro in settimana, intervallato dai festeggiamenti per l’ultimo dell’anno (durati comunque molto poco, visto che la sera dell’1 si era già tutti in palestra).
Il tempo delle chiacchiere però è finito, con Città di Castello ci vogliono punti pesanti per risalire la china della classifica.