Tardano ancora ad arrivare i primi tre punti fuori casa.
Questa è stata una giornata non proprio positiva per i ragazzi di mister Monti che, oltre agli infortuni di Rosso e Finazzi, si sono visti privare il tie-break in seguito a un arbitraggio piuttosto imbarazzante e non degno della categoria.
Si apre in equilibrio la partita con entrambe le squadre che viaggiano a braccetto lungo tutta la durata del parziale.
I primi a raggiungere i tempi tecnici sono comunque i blues che durante il tragitto perdono Mattia Rosso per una distorsione ad una caviglia che lo costringe fuori per il resto della gara.
Al posto di Rosso Monti buitta nella mischia un Giulio Silva, che si rivelerà lucido e determinato per tutta la gara.
I padroni di casa però proprio nel momento più decisivo tirano fuori le unghie e trovano il vantaggio sul 21-20.
La Reima non si scoraggia e continua a rimanere attaccata agli avversari che risultano per più incisivi e chiudono sul 25-23.
Nel secondo parziale i cremaschi tornano in campo sottotono, non trovano gli equilibri giusti per risultare incisivi come nel primo set, sbagliano e sprecano tanto lasciando ampio spazio agli avversari.
Nel frattempo anche capitan Danilo Finazzi è costretto ad uscire dal campo in seguito ad una distorsione alla caviglia: al suo posto rientra dopo un mese e mezzo Stefano Patriarca, un po’ legato dall’inattività prolungata ma comunque abbastanza efficiente quando chiamato in causa.
I perugini intanto approfittano del momento di sbandamento risultando più ordinati e determinati, un super Di Manno conduce i compagni a una vittoria stracciante ai danni dei cremaschi che inermi non riescono proprio a reagire. Il set si chiude sul 25-14 per i padroni di casa e per i blues è tutto da rifare.
Terzo gioco che si apre ancora sul filo dell’equilibrio.
I cremaschi trovano la grinta giusta e tornano a giocare ad armi pari.
L’inizio del set sembra essere l’esatta copia del primo i cremaschi raggiungono per primi i due tempi tecnici e si mantengono in vantaggio per la maggior parte del parziale.
Questa volta però a risultare più incisivi e determinati sono proprio i cremaschi che sul finale trovano un break importante che permetterà loro di andare a chiudere sul 22-25 e di rimandare di un set il verdetto della gara.
Si apre in equilibrio anche il quarto parziale, i primi a raggiungere il primo tempo tecnico sempre i cremaschi ma i padroni di casa presto mettono la freccia per superare i blues e per costruire un vantaggio di 5 punti.
Il secondo tempo tecnico arriva sul 16-11, un black-out cremasco esalta i padroni di casa che piazzano un break di quattro punti.
Finazzi, che nel frattempo è tornato in campo, e compagni però non ci stanno e punt
o dopo punto, azione dopo azione recuperano lo svantaggio fino al 21-20. Sul finale poi, 24-23, un’errata valutazione dell’arbitro su un attacco di Cazzaniga- in campo di almeno un metro- chiude un match nel quale i cremaschi non hanno demeritato, e in cui la sfortuna l’ha fatta da padrona.
Probabile la presenza di Danilo Finazzi già per domenica prossima, mentre sembra più grave lì’infortunio occorso a Mattia Rosso: domani accertamenti clincii per lui.
Tabellino: Città di Castello Stoyanov 17, Ceccarelli, Foni, Orduna 2, Paci 0, Romiti L, Bortolozzo 7, Rosalba 8, Braga 8, Marini 0, Di Manno 24, Marino 0, Lipparini 0. All. Radici.
Reima Crema: Cazzaniga 23, Andreotti, Patriarca 8, Ricci Petitoni L, Corti 2, Finazzi 4, Rosso 1, Silva 11, Ricardo 14, Baranowicz 3, Mazzonelli. All. Monti.
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