La Prisma Taranto torna al successo contro la matricola Loreto al termine di un match comunque combattuto giocato ad un ritmo più basso rispetto alle precedenti uscite. La .squadra di coach Montagnani è stata, comunque, abile a cavare da una serata non al top, il risultato voluto costruendosi la vittoria in battuta, fondamentale nel quale con le rotazioni di Suxho, Cleber ed Elia è riuscita ad ottenere oltre ai quattro ace delle statistiche finali anche tanti mezzi punti. Il servizio ficcante di Taranto ha costretto gli avversari a rigiocate imperfette. Ottima la prova del palleggiatore americano Suxho che, con palla servitagli nei tre metri dai suoi ricevitori, ha potuto offrire un gioco vario mandando in doppia cifra Rivaldo, Cleber e sopratutto i due centrali Cozzi ed Elia, evento questo mai accaduto sinora.
Nel primo parziale la Prisma prova ad andare avanti al primo time-out tecnico conducendo 8-6 . La partita non è vibrante, il ritmo agonistico non è alto e Loreto ne approfitta per arrivare al pareggio (11-11) beneficiando anche di un paio di errori gratuiti di Taranto. I marchigiani addirittura si portano in vantaggio (12-13) difendendo bene un primo tempo di Cozzi e contrattaccando con l’ucraino Diachkov che risulterà essere una spina nel fianco del muro di Taranto. Al secondo time out tecnico Loreto si trova in vantaggio 14-16. Montagnani chiama il primo time out discrezionale dopo che Rivaldo si prende un muro di Shumov per il 16-19. All’azione successiva l’opposto brasiliano si fa nuovamente murare (16-20).
Quando Cleber fallisce un attacco senza muro sparandolo a fondo campo (sarebbe stato il 20-22) si capisce che sarà una serata complicata. Loreto si porta a casa il parziale grazie sopratutto alle bordate di Diachkov che chiude con 7 punti e 86% in attacco.
Nel secondo set la Prisma è più reattiva e fugge subito a più tre (5-3,8-5). I rossoblù però sono discontinui e si lasciano quasi riprendere (8-7, muro di Vigilante su Cleber). A questo punto i tre brasiliani di Taranto decidono di cambiare ritmo alla gara e premono sull’acceleratore. La Prisma in pochi minuti vola sul 17-9 trovando un break di sei punti consecutivi sfruttando l’ottimo turno di battuta di Cleber ed il braccio caldo di Rivaldo e Abbadi. Il solco nel set è scavato e la squadra di Montagnani pareggia i conti.
Nel terzo parziale Taranto, ben orchestrata da Suxho mette la testa avanti sin dalle prime battute (3-0,5-2,8-4) sfruttando al meglio l’arma di un servizio che non necessariamente per essere insidioso deve essere forzato. Forse però Taranto si illude di poter raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo tant’è che toglie il piede dall’acceleratore dell’agonismo e si fa riprendere e rimontare da Loreto che passa da 8-4 a 9-10. La partita va avanti a strappi perchè Taranto non affossa l’avversario e va sotto 13-15, poi trova un break di quattro punti beneficiando di tre errori degli avversari (17-15), sale a più tre( 21-18) ma si fa rimontare (21-21). Sul finale del set la dea bendata aiuta la Prisma. Un servizio di Rivaldo si ferma sul nastro e cade nel campo di Loreto per il 24-22. Il parziale lo chiude Cozzi con primo tempo (25-23).
Il quarto parziale è la fotocopia del terzo. Taranto va avanti (9-6, 12-9, 16-13) e Loreto rincorre. Difende palla su palla e si costruisce l’ennesima rimonta suggellata da un muro di Vigilante su Cleber (17-17). A questo punto del match emerge il miglior tasso tecnico di Taranto. Pallonetto di Rivaldo e attacco vincente di Cleber e vantaggio per 19-17. Sempre Rivaldo è protagonista assoluto dei successivi due punti di Taranto (21-18). Abbadi fa il muro del 22-20 mettendo la museruola a Vigilante. Loreto non molla, si riavvicina pericolosamente (23-22 e 24-23) ma è Suxho con un colpo di seconda a mettere la parola fine al match meritandosi l’appellativo di man of the match.

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