Dopo Crema è la volta di Santa Croce, due delle tre (l’altra è Città di Castello) avversarie che la passata stagione hanno inflitto solo dolori alla Nava Gioia del Volley. Il tabù con gli umbri è stato sfatato un mese fa, mentre con la Samgas ancora una volta non c’è stato nulla da fare, ma è la volta buona per interrompere la striscia negativa con i Lupi. La Codyeco è una squadra in salute, è reduce da tre vittorie consecutive al Pala Parenti e sta lentamente scalando la classifica, dopo un avvio terribile che l’ha vista anche fanalino di coda solitario a zero punti. Ora il reale valore degli uomini di Blengini sta emergendo nonostante l’infortunio di Mattioli, faro dello spogliatoio pisano, anche se fuori casa Santa Croce finora ha peccato di personalità, raccogliendo solo un set a Bologna. Ma al di là delle più complete considerazioni su pregi e difetti dell’avversario, la Nava sa bene che la ricetta per rialzare la testa è solo nelle sue mani. I biancorossi non sono un roster di poco valore, hanno tenuto testa anche a Roma e Bologna in casa e possono fare lo stesso con chiunque. Il problema è nei passaggi a vuoto troppo spesso accusati, che bloccano le trame del gioco gioiese e danno fiducia a chi è dall’altra parte della rete, soprattutto nelle fasi calde dei set. Un limite di mentalità che potrebbe anche sparire con la fiducia di un successo, magari con un avversario di sicuro valore ma soltanto due punti avanti in classifica, che consentirebbe anche di guardare con più serenità al riposo del turno successivo. Importante fare bene, quindi, puntando su grinta, testa e carattere, senza tralasciare il supporto di tutto il pubblico gioiese, chiamato ancora una volta a dare il suo contributo soprattutto in questo momento difficile. Chiovini dovrebbe dare l’occasione del riscatto immediato al sestetto di Crema, con il sempre più positivo Cetrullo in linea con capitan De Giorgi, Antanovich di banda assieme a Rigoni, Tomasello centrale con Tomassetti e Pagotto libero. Dall’altra parte dubbi solo per Mattioli, che in caso di forfait verrà sostituito dal belga Prenen in coppia con l’altro martello Noda Blanco; per il resto tutto confermato, con Falaschi in regia, De Paula opposto, Baldaccini e Dani centrali e Tosi libero. Fischio d’inizio alle ore 18 al palasport di via Einaudi, direzione affidata al signor Giuseppe Piluso di Cosenza, di ruolo dal 2001, e al signor Pasquale Chimento di Roma, di ruolo dal 2008.
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