Il 3 a 1 a Ravenna vale il secondo posto

Eccolo il pubblico delle grandi occasioni entusiasta e festante al termine di una partita vera, intensa e spettacolare che ha visto di fronte non a caso due delle protagoniste di questo campionato. Ha vinto Castellana Grotte che è riuscita a far prevalere il suo potenziale d’attacco faticando peraltro non poco per scardinare una difesa ospite alle volte apparsa davvero impenetrabile. Grandi protagonisti della serata i due brasiliani della BCC-NEP che ha avuto un decisivo contributo anche dalla panchina.
I sestetti al via sono quello annunciati; ospiti con Plesko e Sirri schiacciatori, Lehtonen e Mengozzi al centro, Garnica al palleggio con Miseikis in diagonale e Tabanelli libero. I pugliesi rispondono con Jardel e Giosa centrali, Gallotta e Popelka alle bande, Mattera al palleggio con Evandro opposto e Vicini libero. Dopo due mesi di assenza c’è anche Vito Insalata che si accomoda in panca per la sua prima stagionale al Pala Grotte.
La partita è molto sentita e lo si vede sin dai primi scambi con qualche errore di troppo. In attacco Castellana Grotte ed in battuta Ravenna regalano punti. Poi è Mengozzi a siglare il primo vantaggio importante per Ravenna, 6-9. Evandro ed un errore di Garnica ribaltano la situazione 11-10 con Popelka che pur soffrendo in ricezione e attacco risulta efficace al servizio. Si continua ad elastico con Ravenna che si riporta avanti anche grazie a qualche imprecisione di troppo dei locali. Il 12-16 trascina avanti Sirri e compagni avanti fino al 20-24 ma proprio quando il set sembra compromesso il duo brasiliano della BCC-NEP sale in cattedra; Jardel concretizza a rete le bordate di Evandro in battuta ed il pubblico dapprima incredulo poi entusiasta assiste alla strepitosa rimonta che viene ufficializzata dall’errore di Miseikis dopo due muri di Jardel. Il 26-24 fa esplodere il palazzetto ed il 3-1 in avvio di secondo parziale sembra foriero di buoni presagi. Ma la squadra di coach Babini non ha nessuna intenzione di mollare e riporta subito il set sul filo dell’equilibrio. La partita è piacevole con soventi cambi di risultato. Castellano rileva Gallotta in difficoltà questa sera in attacco ma è il cambio ravennate a sortire effetti migliori con Ranghieri subentrato a Plesko; il suo muro per il 21-22 diventa l’antipasto per il 22-25 ancora del lituano Miseikis che impatta la gara.
Si riprende con i sestetti che hanno chiuso il secondo parziale e i padroni di casa che con Giosa (ancora una partita di grande sostanza per lui) e l’ace di Popelka scappano subito 6 a 1. Un altro ace, questa volta di Lehtonen, fa accorciare le distanze a Ravenna, 7-4, che continua a restare attaccata alla partita. Matheus subentra ad Evandro che subisce una pallonata ed è proprio un ace del venezuelano a tenere a distanza gli avversari, 16-14. Una straordinaria difesa di Tabanelli, finita direttamente a punto, riporta avanti i bianchi emiliani, 18-19, ma poi è la volta di Jardel al servizio che si guadagna il titolo di MVP del match mandando a punti Matheus, Giosa e Popelka prima di sbagliare per il 24-20 fra gli applausi del pubblico. E’ la stessa Ravenna a dare il vantaggio ai gialloblù con un servizio in rete, 25-20.
Appare più sciolta la squadra di Lattari, soprattutto brava a non perdere la testa sulle numerose rigiocate causate dalle difese ospiti. Castellano porta l’8 a 3 per i suoi seguito dal muro di Jardel su Ranghieri. Babini scambia spesso Sirri e Plesko ma senza molto costrutto. Sono Lehtonen e Miseikis a tenere alto l’attacco ravennate che però nulla può quando il muro, prima di Giosa poi di Evandro, scava il solco decisivo che porta poi all’errore Plesko e la BCC-NEP a due punti da Roma, 25-18.
Le parole di Josè Matheus al termine sottolineano l’importanza di avere un gruppo compatto ed unito:” E’ stata una partita difficile nella quale anche chi è partito dalla panchina ha dato il suo grande contributo. Stasera è toccato a me e Maurizio (Castellano ndr) ma anche gli altri sono ugualmente importanti sia nel lavoro settimanale che durante la partita.”