In poco più di un’ora di gioca la Nava Gioia del Volley conferma che il Pala Bertoni è sempre più indigesto ai colori biancorossi. La Samgas fa bottino pieno in scioltezza (25-21, 25-19, 25-18) e per i ragazzi di Chiovini si tratta di un consistente passo indietro rispetto alle ultime apparizioni.
Che la battuta di Cazzaniga e soci fosse devastante era ampiamente previsto, ma la ricezione della Nava, che ha schierato Rigoni e Tomassetti fin dall’inizio, ha balbettato oltre il lecito e l’intera economia dei gioco ne ha risentito. La distribuzione del gioco a palla alta di De Giorgi è stata troppe volte prevedibile e più di una volta Cetrullo e Antanovich si sono trovati di fronte il muro cremasco solido e schierato. Le buone percentuali in attacco a conti fatti sono valse a poco, perché il muro della Samgas (12 totali in tre set) è salito in cattedra nei momenti giusti e ha fatto la differenza. Non che Crema abbia fatto molto di più, ma purtroppo i parziali hanno rispettato più o meno lo stesso andamento, con i biancorossi che hanno retto nei primi scambi (erano in vantaggio 7-8 nel secondo set) per poi cedere quando i ragazzi di Monti spingevano sull’acceleratore, soprattutto dai nove metri. I soliti momenti di vuoto della Nava hanno poi consegnato a Crema il 3-0 e la posta in palio.
Insomma una gara da archiviare in fretta, la Nava è stata troppo inconsistente e quasi tutto è andato per il verso sbagliato. Per il prossimo incontro con la Codyeco Santa Croce, oggi vincente in quattro set con Cavriago, urge ritrovare serenità ed i giusti equilibri, sia dal punto tattico che mentale.
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