Dirigenti, tecnici e atleti della società Acqua Paradiso Monza hanno deciso, per rispetto della regolarità del campionato e per rispetto delle altre società che vi partecipano, di prendere parte all’incontro odierno con la migliore squadra disponibile.
Intendiamo tuttavia esprimere la nostra profonda delusione per il modo in cui la Lega Pallavolo ha deciso la data del recupero stesso, che riteniamo irrispettosa sia del tragico momento che ci ha colpiti sia della nostra stessa professionalità.
Non ci interessa né pietismo né finta solidarietà. Non ci interessa neppure entrare nel dettaglio della settimana che abbiamo vissuto. E’ sufficiente dire che siamo arrivati a giocare questa partita (quando scriviamo ancora non ne conosciamo il risultato per cui le nostre sensazioni ne prescindono) dopo 5 giorni di stop e 1 allenamento.
La nostra richiesta di giocare lunedì non è stata neppure presa in considerazione adducendo la necessità di garantire la visibilità televisiva di questo “spettacolo”.
Noi vorremmo poter sempre garantire le condizioni minime necessarie per uno “show” che sappiamo dover proseguire.
E’ questo il motivo per cui siamo andati in campo.
Certo questo “spettacolo” non sappiamo se essere ancora, come spesso detto, il più bello del mondo. Da oggi lo scopriamo un po’ più cinico.
Oggi abbiamo giocato per questo. Per il nostro Presidente giocheremo giovedì a Monza.
Tutti i dirigenti, i tecnici e gli atleti dell’Acqua Paradiso Monza.