Donald Suxho rappresenterà la Prisma Volley Taranto all’All Star del Volley che si terrà domani a Roma. Il giocatore stamani si è allenato con la squadra e subito dopo ha preso l’aereo per la Capitale.
“Sono molto contento di rispondere a questa convocazione. Merito anche della società che mi ha fatto tornare in Italia, dell’allenatore che mi ha scelto e dei miei compagni che mi hanno messo in grado di ritornare a Roma da protagonista” -afferma il palleggiatore americano di origine albanese – “E’ un segno di Dio tornare nel pallazzetto dove mi feci male. Ho sofferto tanto ma ora torno a testa alta. Voglio fare bene per me e per la Prisma. Sarà un’esperienza molto divertente”.
Hai conquistato tutti dall’allenatore ai tuoi compagni di squadra sino ai tifosi. Come te lo spieghi?
“I complimenti mi fanno piacere. Con Paolo (Montagnani, ndc) si lavora molto bene dal punto di vista della mentalità, tattico e tecnico. Sono un palleggiatore che si adatta a tutte le situazioni, mi piace giocare con tutti, utilizzare ogni soluzione: palla spinta, palla alta, veloce, media. E’ stimolante poi essere in un gruppo che è un bel mix di esperienza e gioventù. Con la gente poi mi sento un cittadino del mondo. Ho amici ovunque sono stato: Stati Uniti, Grecia, Turchia, Italia, Emirati Arabi”.
La Prisma riuscirà a qualificarsi per la fase finale di Coppa Italia al termine del girone di andata?
“Sono venuto in italia per qualificarmi in Coppa e nei play-off. Stiamo giocando meglio ogni partita che passa. In queste ultime quattro partite del girone di andata dobbiamo fare più punti possibili. Giocheremo tre volte in casa e spero che il pubblico di Taranto venga numeroso come con la Sisley; per noi è una carica in più”.
ufficiostampa@prismavolley.it