Ripartiamo dalle cose positive. E’ questa la parola d’ordine di Gian Andrea Marchesi. A poche ore dalla gara di Gioia del Colle, a molte ore e chilometri dal rientro in Toscana, il direttore sportivo della Quasar Massa Versilia rilancia subito la sfida. La squadra vista in Puglia a lui non è dispiaciuta ed il dovere di tutti coloro che vogliono il bene della Quasar è quello di lavorare perché i germogli visti con Gioia del Colle possano avere la tranquillità e la serenità per sbocciare già da domenica prossima davanti alle telecamere di Snai Sat. Un Marchesi ovviamente dispiaciuto per la sconfitta ma anche sicuro nelle possibilità di riscatto di Fenili e compagni.
“Portiamoci a casa le cose positive che si sono viste in campo in Puglia – ci dice subito il dirigente della Quasar – Teniamoci stretti una settimana di ottimo lavoro e le sicurezze che abbiamo iniziato ad intravedere nella gara contro Gioia del Colle. Siamo tutti arrabbiati per la sconfitta perché essa è dipesa molto da nostre pecche. Dobbiamo, però, essere consci che non possiamo guarire dai nostri difetti da una settimana all’altra. Stiamo cominciando a guarire, a vedere la luce alla fine del tunnel ma, come avevamo detto già all’inizio dell’anno, servono tempo, tranquillità e serenità. Stiamo crescendo e c’è solo da continuare a lavorare”.
Anche a Gioia del Colle abbiamo faticato ad entrare in partita e nel primo set la squadra non si è espressa secondo le aspettative.
“Abbiamo iniziato male con troppi errori al servizio e, nonostante questo, abbiamo perso a 22. Negli altri set, però, siamo stati sempre lì ed in diversi frangenti della gara abbiamo avuto anche il pallino del gioco in mano. Siamo delusi perché abbiamo avuto la possibilità di far punti e non l’abbiamo colta. Abbiamo però visto una diagonale che, finalmente, ha iniziato a funzionare. Torre e Rodrigues si sono trovati bene e Leo ha messo giù 30 punti con oltre il 60% di positività in attacco. Insomma, è un buon punto di partenza per la settimana di lavoro che ci aspetta”.
Cosa, invece, non ha proprio funzionato?
“Abbiamo commesso troppi errori gratuiti. Tante battute sbagliate, 17 errori in attacco. Sono numeri importanti che alla fine fanno la differenza tra una vittoria ed una sconfitta. Siamo andati meglio del solito in contrattacco ma abbiamo pagato la giornata negativa delle nostre bande ed in particolare di Valentin Bratoev , che a Gioia non è proprio riuscito ad entrare in partita. Con una percentuale maggiore di efficienza dei nostri schiacciatori, probabilmente, qualche punto lo avremmo portato a casa”.
Ed ora un trittico di gare fondamentali?
“Con Isernia, Castellana Grotte e Mantova abbiamo necessità assoluta di far punti, questo è certo. Lavoreremo per questo fin da martedì. Però, ripeto, non dobbiamo far tabula rasa di quanto visto in Puglia. Ripartiamo dalle cose positive e lavoriamo con tranquillità“.