EDILESSE CAVRIAGO – PALLAVOLO PADOVA 2-3
(23-25; 25-19; 24-26; 25-21; 10-15)

EDILESSE CAVRIAGO: Spampinato (L), Astolfi 4, Bassoli 16, Dukic 11, Burgsthaler 15, Uchikov 19, Hrazdira 20, Padura Diaz 3, De Paola, Dolfo. Non entrati: Gabrielli, Carboni (L). Allenatore: Massimo Dagioni.
PALLAVOLO PADOVA: Garghella (L), Tiberti 3, Gottardo 7, Cricca 11, Polidori 14, De Marchi 14, Kubiak 17, Barcala 8, Busi, Maniero. Non entrati: Tovo, Zingaro. Allenatore: Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Tanasi – Ravallese.
DURATA: 27’; 24’; 30’; 26’; 16’ . Tot. 2h 03’
SPETTATORI: 1.095 per un incasso di 2.473 Euro

Impegno importante per la Pallavolo Padova, alla ricerca dei primi punti in trasferta. Ad eccezione di Yu Koshikawa (prosegue il suo recupero dall’operazione al menisco del ginocchio destro) coach Bernardi può contare su tutta la squadra, compreso Marco Zingaro, reduce da un attacco influenzale. Prima dell’avvio di gara, commovente il minuto di silenzio in ricordo di Marcello Gabana, presidente di Montichiari deceduto tragicamente in un incidente in elicottero avvenuto nella giornata di sabato. Dal primo set si vede in campo Gottardo in banda con Kubiak e De Marchi opposto.
Padova parte bene con Polidori e Kubiak (1-3), ma presto i padroni di casa si portano in avanti, complice anche il muro su De Marchi (5-4). All’ace di Uchikov, risponde quello di De Marchi (6-6) e la gara si disputa su un sostanziale equilibrio. Il primo time out è a favore di Cavriago grazie ad un mani-fuori di Dukic con Garghella che non riesce nel recupero. Prosegue punto a punto, ma il doppio ace di Kubiak riporta a +3 il vantaggio per Padova (10-13). Come un motore diesel, De Marchi si scalda e arriva a punto anche a muro (11-15). Dukic però è una spina nel fianco per i bianconeri, tanto che Bernardi chiama i suoi in panchina sul 13-15. E’ ancora De Marchi ad andare a punto e a regalare questa volta il secondo time out tecnico ai padovani (13-16). Giusta la mossa di Bernardi, che inserisce Barcala per un Gottardo in leggero calo. L’equilibrio continua fino alla fine, quando sono De Marchi (e Kubiak a dare la spinta decisiva per chiudere sul 23-25.
In avvio di secondo set, Gottardo rientra in campo, ma è Burgsthaler a trovare i tempi giusti (2-0). La reazione patavina è immediata, con Tiberti che va persino a punto su servizio in salto flot (2-4). Dukic mette a dura prova la ricezione di Kubiak, con sfera che tocca ancora il tetto (4-4). Cavriago e Padova si contendono un punto per ciascuno, con gli emiliani che chiudono 8-7 il primo time out tecnico. Uchikov continua a pungere (9-8) e Bassoli va all’ace su Gottardo (10-8). L’11-8 arriva dopo una lunghissima azione con un recupero miracoloso di De Marchi che però non dà i suoi frutti. A quel punto Bernardi richiama tutti in panca per rompere il trend positivo emiliano. Padova però è troppo prevedibile con Kubiak che spesso trova il muro avversario (13-11). Bernardi ritenta la carta Barcala per Gottardo ed è lui ad accorciare le distanze (14-12). Lo spagnolo però viene murato sul 16-14 e da lì Padova perde la tranquillità (si pensi che a fine set la percentuale positiva in attacco più alta è quella di De Marchi, 40%). E’ tutto facile per Uchikov & C. che si portano sul 20-14. Sul 23-15 Bernardi si risiede in panchina e solo gli errori di Cavriago permettono ai bianconeri di accorciare. 25-19.
Nel terzo set Padova accelera e Kubiak va all’ace sul 2-5. Il primo tempo di Polidori porta il vantaggio a +4 e il coach emiliano è costretto a chiamare time out (2-6). Garghella è colpevole sul punto del 4-6 di Dukic, con il libero veneto che non va nemmeno incontro alla sfera. Il palleggio errato di Astolfi permette ai bianconeri di chiudere il primo parziale sul 4-8. Uchikov continua ad essere determinante in tribuna, ma il suo trend si rompe subito con il doppio attacco di Gottardo (6-10). Padova non riesce a gestire il vantaggio, che si porta solo a +1 con l’errore all’attacco di De Marchi (11-12). L’attacco in diagonale di Kubiak è fuori e per Cavriago c’è l’aggancio (13-13). Dukic va al sorpasso e Uchikov stacca murando De Marchi (15-13). Si torna in campo sul 16-14 e Barcala sostituisce nuovamente Gottardo. Cricca riaggancia in primo tempo (16-16), ma Uchikov è lo spauracchio bianconero. Il set è sofferto, le squadre sbagliano molto e alla fine è Barcala il set-man. Sul 24-24 lo spagnolo si oppone a muro ad Uchikov e il suo attacco chiude il set 24-26 regalando il primo punto in trasferta ai bianconeri.
L’esultanza un po’ troppo evidente di Polidori sul punto dell’1-2 gli costa il cartellino giallo e il 2-2 per la squadra. E’ ancora Barcala a tenere a galla la sua squadra, con due diagonali da applausi (5-5). Fin da queste battute ci si aspetta un altro set equilibrato e duro psicologicamente (8-7), mentre De Marchi rimane in panchina. Sul 12-9 Bernardi chiama i ragazzi in panca e al ritorno in campo Dukic sbaglia al servizio. Hrazdira è determinante nel 14-10 e questo stacco è difficile da collimare. Barcala cala e a quel punto Bernardi gioca la carta Maniero. Cavriago mantiene le distanze quanto basta (16-13). Bassoli realizza un ace facile (18-14), a cui replica rabbiosamente Kubiak e sul 18-16 è coach Dagioni a stoppare il gioco. La mossa è azzeccata. Cavriago ritorna in campo più organizzata e Maniero sbaglia il colpo che porta il punteggio sul 20-16. Bernardi allora fa rientrare Barcala, provando persino la soluzione Busi al servizio al posto di Polidori. Le mosse però non riescono a cambiare la tendenza di questo finale di set che si conclude con l’ace di Dukic che porta il punteggio sul 25-21.
Si va al tie break e ad inaugurarlo è il mani-out di Kubiak. Replica Polidori in primo tempo (0-2), ma Dukic stoppa la verve bianconera. La diagonale di Gottardo è da serie A1 (1-3). Cricca si dimostra determinate sul muro del 4-7, anche se si gioca sui nervi. Bello il tocco di Kubiak che porta il risultato sul 5-8 al cambio campo. Uchikov è stanco e i suoi errori lo dimostrano. Sul 5-9 il coach di Cavriago chiama time out ed entra Padura Diaz. Padova però non molla e – come sempre – Kubiak sfodera il meglio di sé nei momenti più delicati. 10-15 e prima vittoria in trasferta.

DAVIDE TOVO (Capitano Pallavolo Padova): «Sono contento, è stata un vittoria di cuore e di carattere. Finalmente abbiamo tirato fuori la grinta necessaria per vincere anche in trasferta. Non è stato semplice. Spesso il coach ha dovuto cercare di trovare diverse soluzioni nel corso della gara e alla fine tutti hanno dato il loro contributo per raccogliere questi importantissimi punti».
LORENZO BERNARDI (coach Pallavolo Padova): «Questa è stata una vera vittoria del gruppo e sono contento di come hanno reagito. Dobbiamo imparare infatti che le vittorie le dobbiamo cercare e non aspettare che siano gli altri a calare prima di colpire. Nonostante qualche difficoltà, oggi abbiamo fatto un passo in avanti importante. Ora non dobbiamo guardare se siamo ottavi, noni o decimi in classifica. Ora dobbiamo sviluppare questa mentalità improntata a vincere».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova