Perugia festeggia Massimo Caponeri battendo Padova, Massimo Caponeri festeggia la sua prima panchina guidando Perugia alla vittoria. Come la metti la metti la Rpa Caffè Maxim sorride. Contro il fanalino di coda Giotto i biancorossi vincono 3-0 e tornano a respirare, anche in campionato.
“L’emozione l’ho sentita – commenta il tecnico biancorosso Caponeri – ma appena è iniziata la partita tutto è stato messo in secondo piano. Siamo rimasti concentrati fino alla fine e sono contento, ma possiamo e dobbiamo giocare meglio. Il nostro obiettivo non è certo l’ottavo o il nono posto…dobbiamo continuare a lavorare, di punti per strada ne abbiamo lasciati abbastanza”.
Primo set senza storia, con Osvaldo Hernandez trascinatore assoluto: 7 punti su 7 attacchi (100%) e il resto della squadra a dare una mano, 25-18. Secondo parziale che vede Perugia allungare sul 15-15 e andare a chiudere 25-20. E con il 2 a 0 arriva il siparietto di Berruto. L’allenatore di Padova appena l’arbitro fischia la fine, chiama i suoi e si dirige dentro gli spogliatoi. Tre minuti di “amabili chiacchiere” e poi di nuovo in campo per il terzo set che, se più equilibrato, trova in Martin Lebl il protagonista (5 muri e 2 attacchi punto) ed in Novotny e De La Fuente le due ottime alternative ad Hernandez e Vujevic. Finisce 25-23 e Perugia risale.
“Non era una partita facile – dichiara alla fine Novotny – ma siamo rimasti freddi e lucidi e abbiamo aspettato che gli errori li facessero loro. Speriamo che questa vittoria sia la nostra svolta. Adesso dobbiamo vincere in casa, davanti al nostro pubblico. Nessuno ha rinunciato ad andare in Coppa Italia”.

GIOTTO PADOVA: Esko 4, Pampel 17, Piscopo 0, Botti 2, Veres 9, Gil 2; Garghella (L), Tovo 6, Andrae 7. All. Berruto
RPA CAFFE’ MAXIM: Tofoli 1, Hernandez 11, Lebl 14, Di franco 9, Vujevic 7, Swiderski 10; Messana (L), Novotny 5, De La Fuente, Zaytsev, Martin. All. Caponeri
ARBITRI: Mangialomini e Pessolano
PARZIALI SET: 18-25, 20-25, 23-25
DURATA SET: 21’, 23’, 26’
I PUNTI: Perugia 57 su 75 (battute vincenti 4, muri vincenti 10, battute sbagliate 8; ricezione perfetta 55%, positiva 75%; attacco 59%); Padova 48 su 61 (battute vincenti 2, muri vincenti 6, battute sbagliate 8; ricezione perfetta 54%, positiva 82%; attacco 48%)

Eleonora Cozzari
Addetto stampa