Samgas Crema: Baranowitz 3, Cazzaniga 23, Alletti 8, Finazzi 7, Ricardo 6, Rosso 12, Ricci Petitoni (libero), Silva, Andreotti n.e, Corti n.e, Mazzonelli n.e. All. Monti
Codyeco Lupi: Falaschi 2, De Paula 20, Dani 2, Baldaccini 2, Prenen 6, Noda 7, Tosi F. (libero), Taliani, Rocchini, Papucci n.e, Tosi L. n.e. All. Blengini
Successione set: 25-20 in 29′, 25-20 in 30′, 25-19 in 26′.
Battute sbagliate Samgas 11 Aces 13 Muri 8
Battute sbagliate Codyeco 6 Aces 2 Muri 4
Nulla da fare per la Codyeco nel sempre ostico PalaBertoni. Gli uomini di Blengini sono abbattuti dalle bordate dal servizio di Cazzaniga e compagni e, pur tenendo botta con determinazione, hanno finito in affanno tutti e tre i parziali.
L’assenza di Mattioli, scappato a casa per assistere alla nascita del primogenito Rocco (auguri da tutto il popolo biancorosso), ha tolto una freccia importante all’arco di Blengini, che ha giocato fin da subito la carta Prenen in diagonale a Noda.
La ricezione dei conciari però ne ha molto risentito e già nel primo set Crema ha potuto allungare a proprio piacimento, accelerando dai nove metri. Noda ha tenuto in carreggiata i biancorossi a cui purtroppo è sempre mancato qualcosa per agganciare i solidi lombardi.
Vinto il primo set per 25-20, Crema è ripartita di slancio anche nel secondo, ma la Codyeco è stata brava a non mollare, recuperando in difesa e passando anche a condurre fino al 13-16 e al 17-19. Qui però è salito sugli scudi Cazzaniga ottimo, con un turno disarmente al servizio, a chiudere praticamente il set a colpi di battuta (25-20).
Stessa musica anche nel terzo parziale, con De Paula che ha tenuto a galla la Codyeco ben coadiuvato da Falaschi, ma ancora un black-out in ricezione sul servizio questa volta di Ricardo, dà il la alla vittoria di Crema, che chiude con merito per 25-19.
Per la Codyeco una gara durissima ma che ha mostrato alcuni aspetti positivi, soprattutto per quanto riguarda la diagonale palleggiatore-opposto. Ancora da registrare altri fondamentali, ma senza un giocatore importante come Mattioli non era facile.
Adesso si torna al PalaParenti: l’obbiettivo è vincere per muovere la classifica.