Codyeco Santa Croce: Dani 9, De Paula 24, Mattioli 12, Noda Blanco 5, Baldaccini 8, Falaschi 1, Tosi (L), Papucci 2, Prenen, Rocchini, Taliani (L). Allenatore: Lorenzo Blengini.
Pallavolo Padova: Tiberti 4, Cricca 9, Polidori 14, Barcala 18, Kubiak 11, De Marchi 10, Garghella (L), Tovo 5, Maniero 1, Zingaro. Non entrati: Gottardo, Busi. Allenatore: Lorenzo Bernardi.
Arbitri: Parlato – Zingoni
Durata: 1h 45’ (29’, 27’, 20’, 29’)
Spettatori: 1.000

I bianconeri di coach Lorenzo Bernardi cercano punti al Palasport “Parenti” di Santa Croce sull’Arno contro la Codyeco fanalino di coda della classifica. Nelle due sfide esterne precedenti, Padova ha perso sia a Ravenna che a Bologna per 0-3 e nella giornata odierna si vuole cercare il riscatto. Privi di Yu Koshikawa fermo per infortunio, i patavini si affidano ad una rosa per il resto al completo.
Nel primo set Padova parte col piede sbagliato. Avanti di tre punti, De Marchi è il primo ad andare a segno per Padova (1-3). Le difficoltà maggiori arrivano in difesa. Grazie ad un De Marchi attento, Padova riesce a tenere fino al 7-6 (muro fuori di Cricca). Barcala fatica ad andare a punto, tanto che Bernardi chiama i suoi in panca sul 10-6 dopo un errore dello spagnolo. Santa Croce sfrutta a suo favore il momento di appannamento per andare spesso a segno con De Paula. Sul 15-8 il coach patavino tenta la carta Maniero per Barcala. La mossa sembra sortire i suoi effetti (16-12 con ace dello stesso Maniero), ma col passare dei minuti la sua prestazione cala. Barcala rientra in campo sul 20-15, ma ormai i padroni di casa hanno il set in pugno. Nonostante un ottimo Polidori (5 punti e 100% in attacco nel primo set) il muro del 22-18 su Barcala è il preludio al finale annunciato: 25-21.
Molto più combattuto il secondo set, con Barcala che si fa perdonare il 20% in attacco del primo parziale. E’ lui a tenere a galla la squadra e sul suo punto del 7-7 si mette in evidenza anche un Tiberti che si sta sacrificando al massimo per la squadra (salvataggio-palleggio da applausi). Bernardi cerca di dare fiato al centro, inserendo Tovo (che segnerà 5 punti con 75% di positività) per un Cricca con qualche difficoltà. Si va punto su punto fino al 14-14, ma è sul finale di set che Santa Croce sfodera il meglio dei colpi di De Paula e Mattioli. Il secondo set termina così 25-22.
Nel terzo set Santa Croce perde testa e concentrazione. Le disattenzioni in difesa dei padroni di casa si schiantano contro il muro di Padova (1-5 con Polidori attento). Anche De Marchi partecipa alle murate sui “Lupi” (2-6). Decisivo il doppio ace di Barcala che regala ai bianconeri l’8-13 e spiana la strada alla conquista del set. De Paula cala vistosamente e coach Blengini lo richiama in panca. C’è ancora spazio per l’ace di Kubiak e Cricca, per arrivare senza sforzi sul 15-25.
Il quarto set sa quasi di beffa. Padova inizia nel migliore dei modi, con Santa Croce sugli scudi. De Paula sbaglia troppo (fuori l’attacco del 6-8) e per i bianconeri inizia una scalata. Dal 6-10 si arriva al 6-15 con Padova che le mette tutte sul tappeto. Ad un certo punto però Padova perde la tranquillità. L’attacco out di Cricca e il muro su Barcala (10-15) anticipano una rimonta paurosa della squadra di casa che agguanta i bianconeri sul 21-21. Santa Croce viene spinta dal calore del pubblico di casa e per Padova si conclude con un 25-23 che lascia l’amaro in bocca.

Simone Roscini (secondo allenatore Pallavolo Padova): «Purtroppo abbiamo buttato via quella che poteva essere una bella rimonta. Nel quarto set abbiamo sbagliato troppi attacchi diretti che sono terminati fuori e questo ha avvantaggiato gli avversari. Il fatto che sia stata contestata qualche decisione arbitrale nel finale alla fine non condiziona la prestazione. Peccato. Ci aspettavamo di vedere ogni set combattuto punto a punto ma dobbiamo lavorare ancora molto. Il fatto di giocare fuori casa forse non ci dà quella tranquillità necessaria per affrontare l’avversario con maggiore calma, ma non deve essere una scusante».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova