Vince tre a uno (22-25,25-13,20-25,25-27) ma quanta sofferenza per la Prisma Taranto contro quella che è definita dagli addetti ai lavori la cenerentola del campionato di A/1. L’Aran Pineto ha mostrato ancora una volta che nella pallavolo non c’è niente di scontato e che il rally point sistem è un sistema di gioco che ha reso le partite meno prevedibili. “Abbiamo sofferto la loro battuta ed in più la nostra ricezione non era nella migliore delle serate. Sono molto arrabbiato per il set perso a 13. Poi nell’ultimo parziale si è giocato punto a punto perchè loro hanno dato un ultimo colpo di coda. Prendiamoci i tre punti ed esultiamo per l’ottima classifica ” – ha dichiarato il direttore sportivo De Patto.
Taranto ora, infatti, è al secondo posto con dieci punti dietro la capolista Trento. Rispetto alla gara dI Verona coach Montagnani non se la sente di dare addosso alla squadra che ha delle attenuanti: “Abbiamo giocato una gara non facile dal punto di vista psicologico con Suxho debilitato da un violento attacco influenzale sin dal mattino, senza Elia e con due under 23 come Candellaro e Ricciardello. Nei momenti decisivi siamo stati lucidi anche se è riaffiorato il nervosismo visto a Verona. Questa volta siamo riusciti, però, a circoscriverlo.”. Presente sugli spalti anche il presidente Bongiovanni assieme al direttore generale Zelatore: “Siamo secondi in classifica ed abbiamo sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Questo dato mi soddisfa, mi soddisfa di meno aver perso a 13 un set contro Pineto” – questo il secco commento del numero uno rossoblù.
Da segnalare che i 23 punti messi a segno dall’opposto brasiliano Rivaldo ( migliore in campo con il 61% di positività in attacco), gli valgono il primo posto della classifica dei realizzatori.

ufficiostampa@prismavolley.it