ERMGROUP SAN GIUSTINO – MOYASHI GARLASCO 2-3 (25-13, 25-17, 23-25, 19-25, 11-15)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 18, Marra (L1) ricez. 75%, Daniel, Sitti 3, Ingrosso, Skuodis 10, Cappelletti 21, Antonaci 14, Quarta 9, Cipriani. Non entrati: Cioffi, Karimi (L2), Stoppelli, Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
MOYASHI GARLASCO: Baciocco 18, Romagnoli 3, Peric 7, Caianiello, Minelli, Giannotti 20, Bellucci 3, Giampietri 3, Calitri (L) ricez. 69%, Accorsi, Agostini, Puliti 17. All. Vittorio Bertini e Stefano Fumagalli.
Arbitri: Giusy Stellato di Macerata Campania e Giorgia Adamo di Roma.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 4, muri 11, ricezione 59% (perfetta 22%), attacco 42%, errori 25.
GARLASCO: battute sbagliate 13, ace 3, muri 7, ricezione 61% (perfetta 25%), attacco 45%, errori 26.
Durata set: 24’, 29’, 31’, 28’ e 19’, per un totale di 2 ore e 11’.
Due partite in una al palasport di San Giustino nella 13esima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco: una partenza spedita della ErmGroup, che vince nettamente i primi due set e recupera nel terzo fino al 23 pari, ma già la Moyashi Garlasco aveva cominciato ad aggiustare i propri meccanismi e, una volta vinta di misura la terza frazione, ha preso il comando della situazione fino a imporsi al tie-break, lasciando non poco amaro in bocca ai tifosi locali. Un’autentica metamorfosi, quella dei lombardi, su tutti i fondamentali: battuta, muro, attacco e soprattutto difesa, con Giannotti, Baciocco e l’ex Puliti che hanno fatto la voce grossa in fase realizzativa. In casa biancazzurra, si registrano i 21 punti di Niccolò Cappelletti, i 18 di un Hristoskov che ha alternato fasi più o meno brillanti e i 14 di un positivo Antonaci, efficace anche a muro.
Vittorio Bertini, tecnico dei lombardi, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Peric e Romagnoli, a lato Puliti e Baciocco e libero Calitri. Marco Bartolini risponde con Sitti in regia, Hristoskov opposto, coppia centrale Quarta-Antonaci, alla banda Cappelletti e Skuodis e Marra libero. Interessante anche la sfida fra Quarta e Peric, i due centrali con il primato dei punti a muro. L’approccio dei padroni di casa è ottimale: gli errori in attacco di Baciocco e Giannotti, il muro di Antonaci su Peric e l’ace di Cappelletti spezzano subito l’equilibrio (13-6); quando Skuodis pizzica in contrattacco (20-11), il set è di fatto archiviato: a chiudere sul 25-13 è un altro ace di Cappelletti.
Giampietri sostituisce al centro Romagnoli a inizio di seconda frazione e il Garlasco ha una fiammata iniziale (4-1) subito rintuzzata dalla ErmGroup, che alza di nuovo il muro e ribalta la situazione fino a passare a condurre per 9-5 con due colpi di Cappelletti. La Moyashi tenta di riavvicinarsi, ma la conclusione a rete di Puliti e i muri vincenti di Sitti e Antonaci su Baciocco (poi sostituto dall’altro ex, Agostini) avviano la nuova fuga di San Giustino, che diventa imprendibile dal 19-16 in poi, quando Antonaci si mette in evidenza con altri due muri vincenti e un tocco impreciso di Romagnoli, con palla fuori, consegna il 2-0 a Marra e compagni con un altrettanto netto 25-17.
Bertini insiste con Giampietri al centro e il terzo set scorre all’inizio sul punto a punto; uno slash di Baciocco su ricezione lunga e un pallonetto sempre di Baciocco, con la copertura in bagher di Sitti che termina out (siamo sul 10-7 per gli ospiti), fa capire che la dinamica del match sta lentamente cambiando. Hristoskov non trova il campo e sulla battuta potente di Baciocco, con slash di Puliti, la situazione va sul 13-9. Hristoskov subisce anche un muro da Peric, per quanto la ErmGroup non demorda ed eviti agli avversari di prendere il largo; Giannotti e Baciocco hanno tuttavia la mano più “calda” e solo un muro di Quarta su Puliti frena la corsa del Garlasco; in un breve frangente, esordisce il nuovo arrivato in casa sangiustinese, Paolo Ingrosso e a suonare la riscossa provvede Cappelletti, che con due contrattacchi perfeziona l’aggancio sul 23 pari. Tuttavia, un diagonale a segno di Puliti (il video check conferma) e il mani fuori di Baciocco per il 25-23 riaprono la contesa.
Fin da subito – e siamo alla quarta frazione – si intuisce che la Moyashi Garlasco ha cambiato marcia (c’è di nuovo Romagnoli in formazione), operando un allungo frenato da Cappelletti, che sta tenendo in piedi San Giustino, anche se Hristoskov e Cappelletti sbagliano poi la mira e consentono ai neroverdi pavesi, sempre attenti in difesa, di prendere un margine di sicurezza impinguato dal muro di Baciocco su Hristoskov (richiamato in panchina e avvicendato da Cipriani), dal primo tempo lungo di Antonaci e dallo slash di Peric per il 19-12 in favore del Garlasco, che così si ritrova la strada spianata anche grazie agli errori di Ingrosso e Cipriani. Quest’ultimo sbaglia successivamente in battuta e sul 25-19 il verdetto è rimandato al tie-break.
Formazioni invariate come del resto il leit motiv, anche se allo 0-2 d’acchito la ErmGroup replica immediatamente e concretizza con il mani fuori di Cappelletti l’azione prolungata che frutta il 3-2. Hristoskov e Antonaci tornano a colpire e quando il +2 sembra cosa fatta sul muro a Giannotti c’è il piede provvidenziale di Peric che d’istinto consente nuovamente a Giannotti di pareggiare (5-5) e poi di trovare un ace. La fortuna strizza l’occhio a Garlasco sull’ace a nastro di Puliti e si va al cambio campo sull’8-6 per la Moyashi, che sembra aver messo le mani sulla partita quando Baciocco ferma a muro Hristoskov (10-7), ma Skuodis non ci sta e con il suo ace all’incrocio delle linee riporta San Giustino a -1 (9-10). A questo punto, Baciocco e Giannotti diventano i protagonisti dell’allungo decisivo e dopo l’errore al servizio di Daniel, è Giannotti a mettere giù il punto del 15-11 finale. La ErmGroup San Giustino chiude l’andata a quota 20 punti e in settima posizione di classifica, un bilancio pur sempre buono per una squadra che ha per obiettivo primario la salvezza, nonostante qualche circostanza non sfruttata al meglio. E nel Santo Stefano di campionato, viaggio a Macerata per il primo impegno della fase di ritorno.
“C’è un po’ di rammarico per il terzo set, quando eravamo riusciti ad andare sul 23-23. C’è stato un episodio che avrebbe potuto girare anche a favore nostro e invece è andata diversamente”. Questo il commento a fine gara di Mirko Monaldi, secondo allenatore della ErmGroup San Giustino. “L’impatto con la partita era stato perfetto e avremmo dovuto rimanere più lucidi anche nelle occasioni avute per chiudere la partita, prima di trascinarla al tie-break – ha proseguito Monaldi – perché poi andare sul punto a punto diventa pericoloso, conoscendo il valore degli avversari. Comunque sia, usciamo a testa alta: bella la prestazione dei ragazzi e se ci avessero detto in estate che, come neopromossa, a dicembre saremmo arrivati a 20 punti avrei firmato, ma la strada è ancora lunga. Lavoriamo però bene, è arrivato Ingrosso a darci una mano e da subito torniamo al lavoro per Macerata”.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino