Secondo turno infrasettimanale del campionato di serie A/1 che domani sera (ore 20.30) propone alla Prisma Taranto la trasferta di Roseto degli Abruzzi dove affronterà Pineto. Il match di domani sera può quasi definirsi una sorta di “derby” considerato che ci sono ben cinque attuali rossoblù, tra atleti, dirigenti e tecnici, protagonisti la scorsa stagione del “miracolo” Pineto: l’opposto Rivaldo, lo schiacciatore Cleber, il diesse De Patto, coach Montagnani e lo scout-man Zarroli.
QUI TARANTO –
E’ chiaro che in casa Prisma si punti al successo pieno. Ma la partita di domani nasconde delle insidie anche alla luce di quanto messo in campo, sotto l’aspetto agonistico, da Verona domenica sera.
“Quanto emerso a Verona non mi è piaciuto. Non voglio più vedere una squadra che pensa solo a giocare con la forza senza metterci né la testa, né la tecnica” – afferma coach Montagnani – “Tecnicamente siamo chiaramente superiori al Pineto ma questa è una partita che nasconde dei pericoli di carattere psicologico. Se sottovalutiamo l’avversario o se cadiamo nel tranello di rispondere alle provocazioni, come accaduto a Verona, la partita allora potrebbe diventare difficile. Voglio che la mia squadra faccia un salto di qualità dal punto di vista della lucidità mentale rispetto al match di domenica sera”.
La formazione continuerà ad essere la stessa delle ultime uscite con Elia, infortunato, comunque a referto pronto a dare un apporto solo dal punto di vista morale ai propri compagni.
QUI PINETO:
Organico allestito all’ultimo momento ed a corto di preparazione, Pineto più dello scorso anno, parte con i pronostici contrari degli addetti ai lavori. Del “miracoloso” team protagonista di una bella salvezza la scorsa stagione, sono rimasti soltanto il libero brasiliano – con passaporto italiano-Lampariello ed i centrali Sborgia e Ravellino. Quest’ultimo parte dalla panchina mentre l’altro titolare è il siciliano Di Franco reduce dalla retrocessione di Forlì. Ci sono altri giocatori in cerca di riscatto dopo annate negative. E’ il caso dell’opposto Perazzolo, sino a qualche stagione fa una promessa del volley italico, che la scorsa stagione ha tribolato con Padova, anch’esso retrocesso in A/2. Ritorno in Italia per lo schiacciatore venezuelano Ereu che era stato avvistato in A/2 a Taviano, nelle stagioni dal 2005 al 2007. E’ un’autentica scommessa il giovane martellone (202 cm di altezza) austrailiano Roberts, 23 anni. Completano la panchina altri due stranieri: lo schiacciatore francese Perez (33 anni, ex Avellino, Spoleto e Cagliari) e l’opposto bulgaro Gradinarov (24 anni).
La squadra è allenata da Alessandro Brutti (ex Ancona, Corigliano e Grottazzolina) il quale in vista del match di domani sera ha dichiarato:“Contro Taranto sarà dura: loro hanno già dimostrato di essere una squadra competitiva. D’altronde giocatori del calibro di Rivaldo e Cleber, hanno già dimostrato, qui a Pineto, di cosa sono capaci. In tutta onestà avrei evitato volentieri questo turno infrasettimanale per concentrarmi, invece, durante la settimana, a migliorare l’amalgama di una squadra che di fatto non ha svolto la preparazione; se non altro avremo dalla nostra, per la prima volta in questa stagione, il fattore campo e mi auguro che il tifo del nostro pubblico possa darci una marcia in più”.
PRECEDENTI: 5 ( 4 in campionato ed uno in Coppa Italia A/2): 3 successi Taranto e 2 Pineto. Le ultime tre gare disputate sono terminate al tie-break del quinto set.
LE FORMAZIONI :
Aran Cucine Pineto: 9 Ronaldo, 13 Perazzolo, 10 Sborgia, 11 Di Franco, 14 Ereu, 3 Roberts, 7 Lampariello (libero), a disp. : 1 Ravellino, 2 Perez, 5 Modica, 15 Arreti, 16 Gradinarov. All. Brutti
Prisma Taranto: 7 Suxho, 10 Rivaldo, 5 Cozzi, 3 Candellaro, 1 Cleber, 11 Abbadi, 1 Ricciardello (libero), a disp: 4 Montagna, 6 Moretti, 9 Elia, 12 Westphal, 13 Spesca, 14 Quartarone. All. Montagnani.
Arbitri: Satanassi di Ravenna e Caltabiano di Catania

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