Come poteva finire se non al tie-break quando la Canadiens s’imbatte in un Gioia del Colle che al quinto set ci è andato 14 volte su 28 gare nella scorsa stagione e già in due delle tre gare giocate nel torneo in corso? E’ il logico epilogo di una sfida altalenante nel rendimento delle squadre e nei suoi contenuti, che permette alla squadra virgiliana di muovere comunque la classifica. Obiettivo che il Top Team avrebbe magari sottoscritto alla vigilia (per legittima ammissione del clan dirigenziale mantovano, non dei giocatori), a conferma di quanto la trasferta pugliese fosse temuta, ma che a risultato acquisito lascia un pizzico di amaro in bocca. Ha provato, coach Totire, a cambiare in corso d’opera gli equilibri del sestetto mandato in campo inizialmente (e che rispetto al successo col Città di Castello prevedeva il centrale Rossi per Leonardi), senza trovare dai suoi giocatori la necessaria continuità per spuntarla alla distanza. Ha assistito quasi impotente ad un primo set dominato da Gioia del Colle (19-25), nel quale ha speso nel finale la carta del cambio di regia (Jacobsen per Sbrolla), senza effettivi benefici. Nel secondo la Canadiens ha sistemato la ricezione, risultando più efficace in attacco con quasi tutti i propri effettivi, malgrado rispetto a solo una settimana prima sia mancato soprattutto il fondamentale apporto dell’opposto Antonov, autore di 10 colpi vincenti. Troppo pochi se distribuiti in cinque set, nei quali l’italo-russo è stato spesso avvicendato da un buon Frosini. Ha ugualmente rischiato, il Top Team, di farsi riprendere, quando il sestetto pugliese si è fatto sotto da 15-21 a 19-21, ma poi la navicella virgiliana ha impattato il conto dei parziali (25-21). Nell’altalena degli umori tocca di nuovo ai baresi raggiungere il punto più alto, mentre Totire, oltre a Jacobsen e Frosini, concede l’emozione del ritorno anche a Botto, per far rifiatare un Barbareschi che medita il riscatto nel quarto set. Vanno in archivio il terzo ed il quarto: uno mai in discussione in favore di Gioia (25-19) ed uno che la Canadiens vince scappando nel finale (25-22 da 21-20). Mantova esce male dai blocchi del quinto (0-3) e perde ad 11 nonostante il sostanzioso contributo di Frosini.

NAVA GIOIA DEL COLLE-CANADIENS MANTOVA 3-2

(25-19, 21-25, 25-19, 22-25, 15-11)

NAVA GIOIA DEL COLLE: De Giorgi 2, Da Silva 22, Tomasello 10, Tomassetti 14, Antanovich 14, Rigoni 11, Pagotto (L), Cetrullo, Niero. N.e. Hotulevs, Del Vecchio e Viva. All. Chiovini.
CANADIENS MANTOVA: Sbrolla 2, Antonov 10, Rossi 9, Miraglia 13, Barbareschi 19, Benito 14, Tognazzoni (L), Jacobsen 4, Frosini 2, Botto. N.e. Leonardi. All. Totire.
ARBITRI: Valeriani di Roma e Costantini di Viterbo.
NOTE – Spettatori un migliaio circa. Durata set 24′ 28′ 27′ 29′ 17′, tot. 2h 05′. Battute sbagliate Gioia 15, Mantova 17, ace 5-9, muri punto 12-11.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova