Travica l’aveva chiamata se non addirittura predetta dopo la debacle di Trento e finalmente la vittoria è arrivata. Cinque set lunghi, faticosi ed estenuanti ma alla fine i piccoli progressi voluti da Berruto, l’essere squadra voluta sempre dallo stesso è venuta fuori. Poteva finire 3-1 ma a volte le vittorie sudate sono quelle più preziose anche se l’amaro in bocca per non aver portato l’intero bottino rimane sempre.

28 punti di Gavotto contro i 25 di Wijsmasn, una miglior dosaggio dei giocatori da parte di Travica e infine l’asso nella manica Haldane che non solo totalizza 12 punti alla prima uscita con la maglia arancio blu ma insieme a Buti figura come il migliore attaccante con il 72%. Unico neo dell’incontro il secondo set perso malamente contro la Bre Banca Lannutti Cuneo per il resto Monza ha saputo lottare e giocare con caparbietà e costanza.

Estenuante, lunga se non addirittura interminabile la quarta frazione. Nessuna delle due formazioni ha voluto cedere, e così a colpi di parità si è proseguito fino al time out di Monza, 26-27. La stanchezza poi ha iniziato a farsi sentire, e gli errori sono poi aumentati da entrambe le parti. Ma è Cuneo a prendersi il set chiudendo sul 31-33 e così portando il match in parità.

Tie break che ha ricalcato l’inizio in equilibrio del parziale precedente, questa volta però è l’Acqua Paradiso Monza a raggiungere per prima, con una veloce di Haldane, quota 8. Si è poi giocato sul filo di lana soprattutto sui nervi. La parità tra le due formazioni rimane praticamente sino a fine match. A chiudere è un attacco dell’olandese Rauwerdink, 15-13.

Abbraccio di squadra. Foto di Fiorenzo Galbiati

Dichiarazioni post gara

Alberto Giuliani (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “E’ mancato un po’ di agonismo e determinazione, siamo però una formazione che deve ancora prendere sicurezza e trovare il prima possibile maggiore continuità. Ho notato una cerca difficoltà a difendere gli attacchi di Gavotto ma in generale abbiamo numeri molti simili e in sostanza quella che ci è mancata è stata la determinazione”.

Mauro Berruto (allenatore Acqua Paradiso Monza):
“Oggi siamo scesi in campo con grande determinazione e convinzione è questo ciò che ha fatto la differenza. Siamo soddisfatti del risultato, e soprattutto di avere ottenuto gli stessi numeri di una formazione importante come Cuneo. Abbiamo cercato di spingere il servizio, per cercare di mettere in difficoltà la formazione avversaria, e questa strategia ha probabilmente contribuito alla nostra vittoria. Ma ciò che conta di più è offrire uno spettacolo accattivante e divertente, e penso che in questo oggi siamo riusciti bene.”

ACQUA PARADISO MONZA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-2
(25-22, 17-25, 25-22, 31-33, 15-13)

Acqua Paradiso: Rauwerdink 13, Forni, Molteni 10, Buti 10, Exiga (L), Travica 7, Gavotto 28, Haldane 12, Tuominen, Sivula, Krumins, De Luca, Pesenti (L). All. Berruto
Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 25, Henno (L), Parodi 5, Nikolov 21, Grbic 2, Peda, Mastrangelo 11, Nuti, Patriarca 7, Pieri (L). N.e: Ariaudo, Jeroncic. All. Giuliani
Arbitri: Castagna – Giani
Spettatori 1.513 – incasso 3820 euro

Durata set: 28’, 25’, 27’, 35’, 18. Tot. 2h 13’
Note: Monza: ace 5, errbat 22, ric pos 48% (ric perf 24%) att 52%, muri 8, errori 15. Cuneo: ace 4, errbat 15, ric pos 58% (ric perf 33%) att 52%, muri 11, errori 18.

Per ulteriori informazioni
Antonietta Paradiso
Ufficio Stampa Acqua Paradiso Monza