Zinella Bologna – Pallavolo Padova 3-0
(25-23; 25-15; 25-18)

Zinella Bologna: Uriarte 2, Conte 14, Creus Larry 8, Moro 13, Inserra 4, Ocampo 12, Peli (L), Lucchi. Non entrati: Gallesi, Spiga, Pellegrino. Allenatore: Hugo Conte.
Pallavolo Padova: Tiberti 3, Cricca 4, Polidori 2, Barcala 8, Kubiak 8, De Marchi 13, Garghella (L), Gottardo1, Tovo 1. Non entrati: Manier, Busi. Allenatore: Lorenzo Bernardi.
Arbitri: Marchello – Puletti.
Durata: 1h 18’ (28’, 25’, 25’)

Terza giornata di campionato per la serie A2. La Pallavolo Padova – impegnata a Bologna contro la Zinella di coach Hugo Conte – deve fare i conti con l’assenza di Yu Koshikawa, bloccato in allenamento da un problema al ginocchio di non grave entità. Se il giocatore nipponico è stato tenuto a riposo per precauzione, coach Bernardi può invece contare sul recupero dell’opposto spagnolo Juan Carlos Barcala, in campo fin dal primo set.
Nel primo set Padova parte bene, con Barcala che mette a segno il punto del 6-9. I bianconeri sono in costante vantaggio, tanto che sul 7-11 viene richiesto un time out da parte di coach Conte. Con l’ace del 9-12 di Uriarte, Bolgna inizia ad ingranare la giusta marcia nonostante un buon Kubiak (12-17). Il ritorno di Bologna è immediato. Con il 21-21 su servizio out di De Marchi, si spalanca la porta all’ “argentina” Zinella. Il muro di Creus Larry su De Marchi porta a +2 le distanze per i padroni di casa e il servizio errato di Maniero (24-22) è il preludio al 25-23 finale a favore di Bologna.
L’inizio del secondo set è simile al primo. De Marchi – meno in evidenza rispetto ad una settimana fa – segna comunque il punto del 2-5 e si va sul time out con il risultato di 5-8 con servizio fuori di Bologna. Garghella fatica in difesa (7-8) e ancora una volta è Bologna a riprendere le redini della gara. Padova inizia a sbagliare più del dovuto e il servizio errato di Polidori porta il punteggio in parità (10-10). Sul 12-10 Bernardi chiama i suoi in panca, ma serve a poco. L’invasione di Tiberti regala il 14-10 agli avversari e per loro la strada è in salita. Molti errori e il set si chiude 25-15.
I ragazzi di coach Conte cavalcano l’onda positiva e – nonostante il 4-5 di De Marchi – con il muro di Ocampo su Barcala e con un secondo di Creus su Kubiak, Bologna si porta sul 10-8. Conte trascina i suoi sul 16-12 con un ace che Garghella non intercetta. Bernardi prova ad inserire Tovo per Polidori e Gottardo per Barcala, ma è con l’ace di Facundo Conte che la sfida termina 25-18.

Lorenzo Bernardi (allenatore Pallavolo Padova): «L’atteggiamento di questa squadra non è pari a quelle che sono le sue ambizioni. Ci mancano gli attributi e non accetto più che giochino ancora con questo atteggiamento. Il macigno più grande sulle spalle ce lo siamo creati solo noi».
Stefano Santuz (Direttore Sportivo Pallavolo Padova): «Vogliamo vedere una squadra che lotta di più. Purtroppo dopo il primo set ci siamo scoraggiati e non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo lottare fino alla fine».
Fabio Cremonese (Presidente Pallavolo Padova): «Sapevamo che Bologna era una squadra forte, ma abbiamo dato loro modo di batterci per 3-0 dopo un primo set iniziato bene. Bisogna riflettere sul fatto che non si può vincere una partita in casa per 3-0 e poi perdere 0-3 in questo modo».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova