Visto che non è cambiato il calendario e che di nuovo in Lega c’è soltanto il Consiglio direttivo, si va avanti come era stato previsto. Anche il campionato di A2, dunque, resta con quindici squadre. La M. Roma giocherà il suo secondo incontro ufficiale della stagione ad Isernia, contro un avversario deluso dal risultato della prima gara e, fortunatamente, davanti ad un pubblico che ha più volte dimostrato amicizia e gemellaggio. Va da sé che la formazione di Andrea Giani sarà “costretta” a badare al sodo: cercare, cioè, un altro successo per legittimare il primato in classifica e, semmai, gettare uno sguardo più ottimistico al futuro. L’amichevole giocata a Zagarolo contro Latina ha confermato che la squadra neroverde è in buona condizione, ma si sa bene quanto i match ufficiali siano diversi da quelli giocati in scioltezza e senza punti in palio. “Questo è esattamente il mio pensiero – conferma Giani – e lo vado ripetendo ogni giorno ai miei atleti. Il filmato del match che Isernia ha perduto a Crema mi ha presentato una squadra ben organizzata e solida in ogni reparto, per cui non bisogna lasciarsi influenzare dal risultato negativo. Credo, anzi, che ci sarà da stringere i denti, anche perché proprio la prima domenica della stagione mi ha fatto capire quanto sia equilibrato il nostro torneo”. Anche per questo Giani preferisce andare sul sicuro confermando il sestetto che ha battuto Mantova e che, al momento, sembra essere il più affidabile.
Un ex per parte: se Isernia potrà contare sulla “rabbia” e sulla voglia di riscatto di Lucio Oro, Roma farà affidamento sul desiderio di Postiglioni, intenzionato ha dimostrare di aver iniziato nella Capitale una nuova vita sportiva.
La formazione è scontata, con Paolucci, Yosifov e Postiglioni al centro, Portuondo e Zaytsev a schiacciare e con Poey candidato a portarsi sulle spalle il peso di un eventuale vittoria della squadra. Resta il libero: Cesarini proprio contro Mantova ha confermato quanto di buono era stato detto sul suo conto.