“Serve maggiore serenità, abbiamo commesso troppi errori e subìto troppe murate. Abbiamo numeri troppo bassi nel nostro attacco, dobbiamo assolutamente migliorare il nostro gioco e la nostra intesa”. È la lucida analisi di Maarten Van Garderen, schiacciatore olandese della Emma Villas Aubay Siena, dopo la gara persa dalla compagine senese contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Mvp dell’incontro è stato Yuri Romanò, ex della sfida, autore di 16 punti nel corso dei tre set giocati al PalaEstra. Mattoncini importanti per il successo degli emiliani sono stati messi poi da Lucarelli e Simon, con la sapiente regia di Brizard.

Ancora Van Garderen: “Abbiamo giocato contro Piacenza, che è una squadra di giganti e ci hanno messo sotto. Nel secondo e terzo set abbiamo provato a lottare, ma non è bastato. Dobbiamo lavorare tanto. Piacenza ha battuto molto bene, noi abbiamo subìto qualche ace di troppo ma il loro livello di battuta è stato alto. In certe situazioni dovevamo essere più decisi, se così non è diventa molto dura”.

La Emma Villas Aubay Siena riprenderà domani i propri allenamenti in vista della prossima giornata di campionato, che vedrà la squadra di coach Paolo Montagnani impegnata in trasferta sabato 29 ottobre alle ore 18 contro Cisterna.

 

“Sono molto contento della squadra e di ciò che siamo riusciti a far vedere, a partire dal primo set – è stato il commento post partita di Lucarelli, schiacciatore di Piacenza, tra i migliori giocatori dell’incontro. – Abbiamo sbagliato poco nel primo set, qualcosa in più dopo. Il nostro sistema muro-difesa ha funzionato bene, sono contento dei miglioramenti e dell’evoluzione del team. Ci stiamo pian piano amalgamando, abbiamo avuto anche alcuni infortuni ma ora stiamo crescendo. Questa è la strada che vogliamo prendere”.

Queste invece le parole dell’mvp Yuri Romanò, ex di giornata: “Vincere qua a Siena non è mai facile, ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto bene. Ci eravamo detti di aggredire subito i nostri avversari e così abbiamo fatto, la squadra è in crescita ma c’è ancora tanto da lavorare”.