È solo il primo passo, è vero. Ma la Da Rold Logistics Belluno lo ha compiuto con gli stivali delle sette leghe. I rinoceronti sbancano il Pala Barbazza di San Donà. E nello spazio di soli tre set. Il risultato da consegnare agli archivi, però, non tragga in inganno: il derby veneto contro il Volley Team Club ha assunto i contorni di una battaglia pallavolistica a “tutto fuoco”, in cui timidezze e timori reverenziali sono rimasti a chilometri di distanza dall’impianto sandonatese. Un duello ad alta quota, senza esclusioni di colpi, in cui hanno fatto la differenza i dettagli, nelle fasi decisive di ogni singolo parziale. Compreso l’ultimo, deciso ai vantaggi, dopo che i padroni di casa avevano annullato 4 match ball.
IL “VECCHIO” E IL BAMBINO – La DRL capitalizza al meglio le occasioni chiave e riesce a far fronte all’assenza di uno dei suoi totem: Matteo Mozzato. Il centrale, debilitato da un problema fisico, è rimasto ai margini della contesa e, parafrasando Guccini, ha lasciato spazio al “vecchio” e al bambino: ovvero, a capitan Alex Paganin (veterano della rosa) e a Francesco Guastamacchia, all’esordio assoluto in Serie A3 Credem Banca, dopo aver chiuso il percorso nel settore giovanile della Pallavolo Padova. La risposta della coppia? Semplice: 14 punti e 6 muri in totale, equamente distribuiti. Davvero niente male. E niente male è anche la performance di Marco Novello: l’opposto si prende le luci dei riflettori grazie a 24 palloni spediti a terra, arricchiti da 2 muri, 2 servizi vincenti e da un buonissimo 54 per cento in attacco.
L’ANALISI – «Esordio positivo – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – siamo felici. Sapevamo che San Donà non era la stessa squadra affrontata in settembre, in amichevole. E così è stato, anche perché ha rivoluzionato il sestetto. Siamo stati bravi a leggere i loro cambiamenti. E i nostri». Iniziare col piede giusto era fondamentale: «Magari non è stata una partita brillantissima da parte nostra – conclude Colussi -. Ma è la prima, per di più fuori casa e in un palazzetto non altissimo. Quindi ci sta. Abbiamo lottato e faticato, riuscendo però a rimanere sempre in partita. Pure nel momento in cui siamo ritrovati sotto 4, 5 punti. Come accaduto nel terzo set. In ogni caso, abbiamo avuto il merito di compattarci e di soffrire insieme sofferto. Ecco, ai ragazzi ho chiesto proprio questo. Perché se si soffre insieme, poi arrivano le gioie». E la trasferta di San Donà lo conferma.
VTC SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
PARZIALI: 23-25, 22-25, 28-30.
VOLLEY TEAM CLUB SAN DONÀ: Dal Col 6, Palmisano 11, Mazzon 2, Dalmonte 9, Mazzanti 2, Umek 18; Bassanello (L), Mignano, Trevisiol. N.e. Amarilli, Parisi, Tuis, Mandilaris. Allenatore: P. Tofoli.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 24, Saibene 10, Graziani 8, Guastamacchia 7, Paganin 7; Martinez (L). N.e. Candeago, Galliani, Stufano, Guolla, Mozzato, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Anthony Giglio di Trento e Marco Pernpruner di Verona.
NOTE. Durata set 37’, 29’, 37’; totale 1h43’. San Donà: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 6. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 10.