Se torni dalla Russia sconfitto ma ti porti dietro più di una certezza, allora ti puoi anche permettere di sorridere. La Emu Rpa Perugia fa la sua prima uscita in Champions League e contro i giganti del Lokomotiv Belgorod perde 3-0 giocando una buona pallavolo. Perché non fate l’errore di leggere il punteggio finale come il risultato delle forze espresse in campo. Perugia tiene testa ai russi per 2 set su 3 ed entrambi l’avrebbe ampiamente meritati. Che poi li perde è l’insieme di tutto ciò che Belgorod ha in più di Perugia: centimetri, nove ore di viaggio e due frontiere in meno e la certezza di essere comunque avvantaggiato nelle decisioni arbitrali. E non è polemica è oggettiva presa di coscienza che più forte lo è anche per questo.
Il primo set finisce 35-33, con Perugia che recupera da uno svantaggio di 22-24 e si porta 25-24. Poi non sfrutta e viene beffata, dall’arbitro e dalla forza del Lokomotiv. Secondo set da cancellare, la Emu Rpa perde Tofoli per una contrattura al polpaccio destro (oggi l’ecografia) ed al suo posto esordisce nella “sua” Russia il giovane Ivan Zaytsev. 17 anni, papà “Slava” a guardarlo ed un palazzetto che non gli risparmia niente. Lui gioca egregiamente e alla fine dichiara: “Sono contento di me, ma non è servito. Mi sono emozionato lo ammetto e avrei voluto fare il primo punto…”. Il terzo set è in mano biancorossa fino al 20 pari, poi i russi spingono e chiudono 25-22.
“Il primo set meritavamo di vincere – commenta Molducci -, e poi la tegola di Tofoli. Ma abbiamo fatto una buona partita. La Sisley l’anno scorso dopo 45’ era già a casa. Poi è normale che quando sei testa a testa con questa squadra per prendere un punto ne devi fare tre”. E sulla stessa lunghezza d’onda si esprime Sebastian Swiderski, premiato miglior realizzatore (16 punti) della partita. “Abbiamo debuttato subito con una squadra molto forte che sbaglia poco, batte bene e soprattutto sa, quando è il momento giusto per chiudere. Ma noi abbiamo giocato bene e due o tre decisioni arbitrali ci hanno penalizzato”.
La squadra e lo staff (con 30 tifosi al seguito) sono rientrati stamattina alle 12,30 all’Aeroporto di Sant’Egidio dopo una vera e propria “Odissea”.
Ora Perugia si prepara al doppio impegno casalingo: sabato alle 16,15 arriva Macerata e martedì alle 20,30 contro Sofia il secondo appuntamento con la Indesit European Champions League.
Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley