Marmi Lanza Verona: Nuti 2, Howard 31, Semenzato 7, Hernandez 9, Gato 17, Karipidis 3, Sorcinelli (libero), Bartman 3, Granvorka, Pes, Moro, Rigatelli n.e. All. Bagnoli.
Codyeco Lupi Santa Croce: Dehne 3, Falasca 22, Held 5, Tomalino 6, Cantagalli 17, Idi 12, Pieri (libero), Kovacevic 1, Wallace 1, Cei, Guemart, Corsini n.e. All. Zanini.
Successione sets: 25-20 in 24’, 25-20 in 25’, 27-29 in 30’, 25-23 in 27’.
Battute sbagliate: Marmi Lanza 9 Aces 7
Battute sbagliate: Codyeco 16 Aces 2
Arbitri: Sobrero di Savona e Padoan di Chioggia.
Spettatori: 2200
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, quella subita dalla Codyeco Lupi a Verona al cospetto della Marmi Lanza. I santacrocesi escono senza raccogliere neppure un punto dallo scontro diretto della quinta d’andata contro un avversario non di certo trascendentale (causa anche l’infortunio di Granvorka) seppure, nel contesto della gara, dimostratosi superiore. Gli scaligeri iniziano con Howard opposto e Moro in panchina. La mossa, sarà alla fine decisiva per Bruno Bagnoli, con l’australiano che metterà a segno ben 31 punti. Anche il cubano Ihosvany Hernandez è subito in campo da titolare. Pronti via e la Codyeco va sotto per 6-4 con gli arbitri che assegnano due punti ai padroni di casa anzichè ai conciari con due decisioni quantomeno dubbie. La stessa cosa si verificherà anche nel secondo set sempre a danno dei biancorossi che subiscono anche un giallo a Cantagalli, questa volta con l’arbitro che ammetterà l’errore a fine gara. Solo il terzo e il quarto set hanno visto una Codyeco convincente soprattutto in attacco, anche se la squadra di Zanini è mancata clamorosamente a muro rendendo pochissimo in questo fondamentale soprattutto con i centrali (alla fine solo 3 muri complessivi di squadra, di cui 2 di Cantagalli). I centrali hanno dato uno scarso apporto anche in attacco perchè il regista Dehne, nonostante una ricezione non negativa, ha puntato tutto sugli schiacciatori esterni (Idi, Cantagalli e Falasca) i quali hanno giocato complessivamente bene per tutta la durata dell’incontro, trovandosi spesso a duellare col muro avversario piazzato ed a fare i conti con assist talvolta da brivido. Con questo gioco abbastanza scontato, è stato così più agevole il compito dei gialloblù di casa, sempre sostenuti da un Gato sugli scudi e da un Howard incontenibile ma, a loro volta, frenati da giocatori qualitativamente non ineccebibili come il greco Karipidis o talentuosi ma inesperti come il giovane polacco Bartman. Questa sconfitta per 3-1 relega i “Lupi” all’ultimo posto in classfica in coabitazione con il Giotto Padova che però deve recuperare la gara col Piacenza. La classifica è comunque cortissima e la Codyeco, nonostante le prossime partite contro Cuneo e Piacenza siano proibitive, puù e deve crederci per migliorare e tornare a fare risultato.
Andrea Costanzo www.lupipallavolo.it
addetto stampa Codyeco Lupi Santa Croce