GEETIT PALLAVOLO BOLOGNA- VIVIBANCA TORINO 3-2 ( 25-19; 25-27; 21-25; 25-21; 15-13)
Geetit Bologna: Soglia 3, Maretti 20, Bonatesta, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli 7, Zappalà 4, Marcoionni 10, Spagnol 16, Dalmonte 15, Meer (L2), N.e.: Venturi, Faiella
ViVi Banca Torino: Corazza, Carlevaris 2, Genovesio 5, Brugiafreddo 6, Richieri 7, Becchio, Valente (L), Orlando 12, Umek 29, Maletto 13, N.e.: Gonzi, Fabbri, Cian
La Geetit Pallavolo Bologna vince l’ultimo match tra le mura del PalaDozza contro la ViViBanca Torino.
La partita di oggi valeva, almeno per la regular season, come saluto della squadra ad uno tra i tempi moderni più belli d’Italia. Marcoionni e compagni centrano l’obbiettivo di chiudere la stagione al Madison con il sorriso, sotto gli applausi di quella fetta di pubblico che ancora credeva in loro.
Il punto perso, nonostante la vittoria, rende ancora più complicato l’obbiettivo salvezza ma oggi al Madison si pensa solo alla tanto desiderata vittoria!
Il match in pillole:
La sfida si apre come uno scontro tra gli opposti: Spagnol e Umek che segnano il 2-2. Al gioco si inseriscono anche i centrali, Marcoionni in particolare sul 5-4 ha già messo a segno 3 punti. E’ il muro il fondamentale dell’apertura del match: Marcoionni, Maletto poi Faiulli e tutto procede con grande equilibrio 7-7. La sfida si sposta al centro del campo dove al primo tempo di Marcoionni risponde quello di Orlando, poi la pipe di Maretti che vale il 10-8. Torino commette qualche fallo di troppo dai 9 metri a differenza di Bologna che con Spagnol trova il primo break point: 15-11 e la panchina piemontese chiama il primo time out. La Vivi Banca al rientro accorcia le distanze fino al 16-14 grazie ai due muri punto messi a segno da Maletto e Orlando. Quando Torino sembra aver ricucito internamente lo svantaggio ci pensano prima Zappala, poi Maretti a fermare a muro Umek per il 20-17. Coach Simeon richiama nuovamente i suoi alla panchina ma i padroni di casa rientrano in campo con grande cinismo e fame di palloni e guadagnano il set point sul 24-18. Chiude super capitan Marcoionni sul 25-19.
Se il primo set si è aperto con grande spettacolo, tanti attacchi e altrettanti muri è l’errore il fattore dominante di un parziale che vede diverse disattenzione da entrambi i lati del campo. Quando gli errori di Bologna crescono, Torino trova il massimo vantaggio del match sul 5-8 e coach Andrea Asta chiama il suo primo discrezionale. Umek mette la sesta e trascina il vantaggio dei padroni di casa, ancora forti del +3. Bologna ritrova certezze a muro e riaccorcia le distanze sul punteggio di 13-14 ma completa l’opera solo sul 17-17, poi 18-17. Coach Simeon è costretto al time out. Faiulli, autore del muro che aveva portato i felsinei al -1, ritrova un altro muro importante, questa volta quello del massimo vantaggio petroniano 20-18. La Geetit si lascia ancora sopraffare dagli errori: il fallo in palleggio di Faiulli e la pestata di Maretti portano ancora tutto in pari 21-21. Il PalaDozza ospita tra le sue mura grandissimo spettacolo nella chiusura di set con Umek e Dalmonte che regalano al pubblico la dimostrazione pratica di come si esegua una parallela da manuale. Si prosegue con grande equilibrio fino ai vantaggi. Umek, top scorer dei torinesi, chiude un’azione lunghissima sul 25-26 e Asta cerca di spezzare l’entusiasmo degli ospiti con un time out. Nulla da fare, Richieri chiude il set sul 25-27.
La terza frazione di gioco si apre ancora con diversi errori e grande equilibrio fino al 5-5. Marcoionni mette a segno il muro del 7-5: un vantaggio effimero, gli emiliani commettono troppi errori e con il gioco al centro Torino trova il 9-9. Con il turno al servizio di Brugiafreddo Torino continua a macinare punti e coach Andrea Asta interrompe il gioco sul 9-11. Il gioco prosegue con i torinesi, forti del + 2 che si trascina il vantaggio fino al 17-17 quando Dalmonte ferma muro Umek. Ancora una volta quando le speranze rossoblu si raccendono Bologna subisce un break point, è 17-21. Le distanze si accorciano fino al 19-21 poi i felsinei ricadono nuovamente nell’errore, prima in attacco poi con un’invasione. Torino trova il primo set ball sul 20-24. Coach Simeon chiama il videocheck sul 21-25 e un’altra invasione dei felsinei consegna a Torino il primo dei 3 punti in palio.
L’apertura del quarto parziale vede Bologna portarsi subito in vantaggio per 4-0, anche grazie agli errori dei piemontesi. Umek interrompe il break point solo sul 5-1. Il Madison applaude all’azione del 7-2 che ha visto entrambe le formazioni lottare su ogni pallone, regalando con la difesa grande spettacolo. Bologna, con Maretti e Marcoionni, continua a macinare punti e mantiene largo vantaggio. Sul 13-6 coach Simeon chiama l’ennesimo time out: nulla che interferisca con il proseguo di un set a forti tinte rosso-blu. Il tentativo di accorciare le distanze, da parte della ViVi Banca, inizia più tardi, dal 18-11. Bologna aggiunge ai vari errori anche un fallo di rotazione, Torino spinge sull’acceleratore e si impone con un break point che vale il 18-17. Coach Andrea Asta interrompe due volta l’azione di gioco e Bologna trova il cambio palla del 19-17. Tutto torna a funzionare al meglio e la pipe di Dalmonte vale il 24-19. Lo stesso schiacciatore mette a segno l’attacco che vale il 25-21, 2-2.
Il set corto si apre in modo speculare a quello precedente con Torino avanti 1-4. Maretti sugli scudi accorcia le distanze fino al 6-7, quando l’errore al servizio di Spagnol regala l’ottavo punto torinese e il conseguente cambio campo. Bologna centra prima la parità poi con l’ace del solito Maretti trova il 9-8. Il match procede con un lungo faccia a faccia. Quando Torino sembra avere in mano le redini del gioco ( 11-13) Bologna risponde riportando tutto in pari. Umek commette un fallo in attacco che regala il match ball in mano di Dalmonte, lo stesso Umek commette l’errore del 15-13 e della vittoria per 3-2 della squadra delle due torri.