Nava Gioia del Volley – M. Roma Volley 3 – 0 (25-20, 25-23, 25-21)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Dias 22, Diogo 14, Rigoni 6, Giosa 5, Polidori 10, Gatto (L), Niero, Concina. All. Cannestracci.

M. Roma Volley: Tofoli, Hernandez 9, Zaytsev 11, Spescha 11, Elia 6, Spairani 4, Tabanelli (L), Giretto, Morelli, Lo Re, Oro, Segnalini. All. Piacentini.

Spettatori: 1400
Incasso: 9053 €

La Nava Gioia del Volley vola in finale dei play off promozione, dove da mercoledì tenterà di vendicare la sconfitta in Tim Cup con l’Andreoli Latina. E’ questo il verdetto di gara 3 contro la M. Roma Volley, che esce tra gli applausi dei suoi supporters, ma soccombe davanti a una prestazione maiuscola dei biancorossi, che con grinta e determinazione si impongono con un netto 3-0. La Nava si conferma sorpresa del torneo e scrive la storia con un’impresa inimmaginabile a inizio torneo, quando dopo quattro turni i biancorossi non avevano ancora assaporato il successo.
A inizio gara Piacentini si affida alla vena positiva mostrata in gara 2 da Hernandez opposto in linea con Tofoli e da Spescha, schierato di banda per Lo Re in diagonale con Zaytsev; completano il sestetto di partenza Elia e Segnalini al centro e il libero Tabanelli. Cannestracci ritrova il martello Diogo e conferma la formazione tipo, con De Giorgi in palleggio, Dias opposto, Rigoni schiacciatore, Giosa e Polidori centrali e Gatto libero.
PRIMO SET: Roma impatta bene il match e accumula due punti di margine, frutto principalmente dei tre errori al servizio dei biancorossi. Gioia si rimette in carreggiata e sfrutta un’ottima correlazione muro – difesa per recuperare con il contrattacco di Dias (10-10). Un muro capitolino sull’opposto brasiliano riporta Roma sul più due, ma ci pensa Polidori con un ace a ristabilire l’equilibrio. Un fallo di Roma e un muro di Rigoni lanciano la Nava, che poi incrementa ancora con un altro ace di Giosa e un muro di Polidori su Spescha (22-17). La M. Roma tiene duro ma la rimonta non riesce e Dias sigla il punto del 25-20.
SECONDO SET: Perfetto equilibrio in avvio di secondo parziale, con il cambio palla a farla da padrone fino al tap in vincente di Dias sul 6-4 dopo ricezione lunga dei capitolini su servizio di De Giorgi, preludio di una gran difesa biancorossa che permette a Dias di trovare il punto del 7-4. Gioia gestisce alla grande fino al turno di Hernandez, semplicemente devastante, con due punti diretti e un ace sporco con cui la M. Roma capovolge la situazione e passa a condurre 8-10. Gioia non ci sta e risponde di par suo. Un ace di Polidori e una marcatura stretta a muro su Hernandez (apparso sottotono questa sera) permettono ai ragazzi di Cannestracci di ristabilire la parità e portarsi a condurre. Roma soffre in ricezione e cerca di mantenersi in scia fino al nuovo turno al servizio di Hernandez, che prima costringe i biancorossi a un attacco difficile e infruttuoso e poi manda out (18 pari). Spescha manda in difficoltà la seconda linea gioiese (18-22) poi sale in cattedra Dias per dare il via a una rimonta eccezionale. Il brasiliano replica con veemenza dai nove metri (due ace e un contrattacco dopo gran recupero di Gatto), costringendo Piacentini a riorganizzare la seconda linea con Lo Re per Zaytsev. Ma non basta. Dias non si ferma più, realizza un altro ace e regala due set ball ai suoi, che chiudono al secondo tentativo con una pipe di Diogo (25-23).
TERZO SET: Parte alla grande la Nava sulle ali dell’entusiasmo dell’incredibile successo del set precedente e si porta a condurre 5-1 con Diogo e Giosa sugli scudi. Poi Roma reagisce e sfrutta un momento di rilassamento degli avversari per agganciarli sul 9 pari. Ci pensa Rigoni a sbattere un muro in faccia a Hernandez per riportare i suoi avanti (14-12). Diogo si esalta e i suoi compagni di squadra lo seguono a ruota; la Nava sbaglia pochissimo in attacco, sporca tutti gli attacchi a muro e difende alla grande. Il martello carioca regala ben sei set ball ai biancorossi con una pipe e un ace sul 24-18. Gioia commette tre errori consecutivi (Giosa al servizio, Diogo e Rigoni in attacco) ma la paura passa subito. Dias realizza il 25-21 finale bucando il muro capitolino e correndo sotto la Tribuna Angelillo a festeggiare con i suoi compagni. La Nava è in finale, un risultato storico e inaspettato se si pensa al difficile avvio di torneo. E’ festa in campo e sugli spalti, il presidente Antresini corre ad abbracciare e a bagnare di spumante i suoi eroi e il palazzetto di via Einaudi è un tripudio di cori e bandiere biancorosse. Un po’ d tregua anche per Cannestracci e i suoi ragazzi, che da domani però torneranno al lavoro, perché la finale è già alle porte e il bello deve ancora venire…

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe