Nava Gioia del Volley – Olio Pignatelli Isernia 3 – 2 (25-17, 22-25, 25-16, 23-25, 15-12)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 5, Dias 39, Manassero 4, Rigoni 11, Giosa 8, Polidori 10, Gatto (L), Niero, Concina 7, Nuzzo. All. Cannestracci.

Olio Pignatelli Isernia: Valera 7, Darraidou 18, Libraro 18, Gemmi 17, D’Avanzo 7, Peralta, Mari (L), Pagni 1, Bartoli. All. Fenoglio.

Spettatori: 600
Incasso: 4200

Ancora un tie break e ancora un tuffo sotto i tifosi i festa per la Nava Gioia del Volley, che si impone 3-2 sulla Olio Pignatelli Isernia in gara 3 dei quarti di finale dei play off e vola in semifinale contro la M. Roma Volley. Ancora un match acceso e tirato, contro un avversario ostico e duro a morire, ma la voglia e la determinazione dei ragazzi di Cannestracci, spinti da un pubblico instancabile, alla fine ha avuto il sopravvento. Si scende in campo senza Diogo tra le fila biancorosse, pesante conseguenza dei problemi avvertiti a inizio quinto set a Isernia. Al suo posto Davide Manassero, autore di una partita senza sbavature nei primi tre set e con un lieve calo nel quarto, quando ha fatto spazio a Concina, che ha impattato alla grande l’incontro e ha messo la sua firma in questa impresa. Fenoglio manda in campo Valera e Darraidou diagonale palleggiatore – opposto, Libraro e Gemmi schiacciatori, D’Avanzo e Peralta al centro e Mari libero. Cannestrcci risponde con De Giorgi in linea con Dias (spaventosi i suoi 39 punti a referto), Manassero e Rigoni martelli, Polidori e Giosa centrali e Gatto libero.
PRIMO SET: Avvio grintoso della Nava, che con un gran muro e un ace di Dias si porta avanti sul 5-1 e poi mantiene il margine senza commettere errori e con un cambio palla efficace. I biancorossi difendono bene impedendo a Isernia di mettere palla a terra con facilità e un altro punto al servizio di Dias incrementa il divario tra le due squadre (14-8). La Olio Pignatelli non riesce a replicare, la difesa di Gioia recupera palla su palla e il servizio float dei locali fa ancora male con De Giorgi e Manassero. La Nava vola via in scioltezza e si aggiudica il set 25-17.
SECONDO SET: Ancora una partenza sprint dei padroni di casa che riprendono da dove avevano finito. Difesa impenetrabile con Manassero sugli scudi, un grande Dias in attacco e il salto float di Giosa che manda in crisi la ricezione molisana (5-1). Isernia questa volta non molla e sfrutta al meglio due errori consecutivi degli avversari di Polidori e Dias per recuperare e affacciarsi avanti (8-9). Si prosegue a braccetto fino al muro di Gemmi per il 14-16 ma è immediata la replica biancorossa che permette alla Nava di tornare subito in parità dopo solo due scambi con Dias. Ritrovato l’equilibrio è Valera al servizio a mettere in difficoltà Manassero e a permettere ai suoi l’allungo del 19-22, ma ancora una volta Gioia risponde portandosi a una sola lunghezza. Un errore in fase di ricostruzione impedisce alla Nava di agganciare gli avversari e un attacco di seconda linea di Gemmi chiude i conti dopo un’azione lunga e combattuta da ambo le parti (22-25).
TERZO SET: De Giorgi cerca di caricare i suoi compagni al rientro in campo ed è proprio Gioia a conquistare il primo break, ma il servizio di Valera ripristina la situazione iniziale (4-4). I padroni di casa cercano di ritrovare ordine e compattezza soprattutto in seconda linea e, nonostante la Olio Pignatelli cresca al servizio, i biancorossi tornano a difendere con grande reattività e trovano una nuova serie positiva, che ferma il punteggio sul 13-7. Isernia soffre eccessivamente il salto float dei ragazzi di Cannestracci e non potendo contare su percentuali di ricezione molto alte si affida al suo muro, uno dei più temibili di serie A2, ma Gioia gioca sempre con ordine e continuità e soffre solo le bordate al servizio di Valera e Darraidou (18-15). La seconda linea gioiese continua a fare la differenza e proprio quando la Olio Pignatelli prova a premere sull’acceleratore trova i biancorossi impenetrabili anche a muro. Due block di Polidori su Darraidou e Libraro spengono le speranze di rimonta dei biancazzurri, che si siedono improvvisamente mentre la Nava vola fino al 25-16 finale.
QUARTO SET: Stavolta la partenza è tutta di marca molisana, ancora una volta col servizio di Valera e Libraro, che fanno danni come non era successo durante l’arco dell’incontro. I biancorossi accusano il colpo e sbagliano anche in attacco (1-7). Piove sul bagnato per i biancorossi, che non chiudono più in attacco e Cannestracci si vede costretto a giocare la carta Concina per Manassero. Proprio l’argentino è uno dei protagonisti della rimonta biancorossa; De Giorgi serve cinque volte di fila, il sestetto gioiese non sbaglia più e accorcia le distanze fino a un muro fortunato di Isernia che, destinato out, colpisce alla schiena Dias e dà fiato agli ospiti. Ma non basta. La Nava gioca sulle ali dell’entusiasmo e completa l’opera sul 16-16 dopo una splendida serie di difese e contrattacchi imprendibili. L’inerzia dell’incontro volge a favore dei padroni di casa, ma la Olio Pignatelli si affida alle sue ultime risorse per mantenersi in scia sul punteggio di perfetto equilibrio. Si giunge in dirittura d’arrivo in parità ed è un servizio di Valera a dare ai suoi due importantissime lunghezze di margine (19-21). Isernia tiene duro e gli ultimi sforzi dei gioiesi sono vani. Si chiude con un attacco di Darraidou non tenuto dalla Nava; 23-25, è ancora una volta un tie break a decidere le sorti della sfida infinita tra Gioia e Isernia.
QUINTO SET: Si concretizza nel secondo tie break di fila tra le due squadre una delle pagine più belle di questa stagione. In lieve svantaggio (2-3) gli uomini di Cannestracci vengono da trascinati da Rigoni, ottimo da posto quattro e in battuta e capovolgono la situazione (5-3) e poi allungano approfittando dello sbandamento di Isernia. Sempre dai nove metri i molisani mantengono viva la contesa con Darraidaou portandosi sul 10-8, ma la Nava non ci sta e conquista ben quattro match ball con un gran muro di Polidori. C’è ancora da soffrire, la Olio Pignatelli torna alla carica ma non è sufficiente. Finisce 15-12 e può esplodere l’incontenibile urlo liberatorio dei ragazzi in campo e del pubblico sugli spalti. Tuffi sotto la curva a festeggiare, con un occhio rivolto ai monitor che poco dopo decretano il passaggio inatteso della M. Roma in semifinale contro i gioiesi, il che significa ancora una volta gara 1 ed eventuale gara 3 al palazzetto di via Einaudi. Ma è un’altra storia, che la Nava cercherà di rendere splendida e indimenticabile come quella di stasera.
Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe