Trento, 19 aprile 2009
Gara 1 di semifinale scudetto è dell’Itas Diatec Trentino, che supera ancora una volta al tie break (il terzo di fila in altrettante partite giocate al PalaTrento in questi playoff) la Bre Banca Lannutti Cuneo e si porta in vantaggio 1-0 nella serie al meglio delle cinque gare.
Il primo passo verso la finale la formazione trentina l’ha compiuto superando la compagine piemontese al termine di una battaglia durata oltre due ore. Il match ha vissuto su tre fasi distinte: nella prima parte è stato controllato da Trento che grazie alla propria linearità in tutti i fondamentali e ad un attacco su percentuali sempre eccellenti si era portata avanti per 2-0. La seconda parte è coincisa con la rimonta di Cuneo, meglio disposta in campo con l’ingresso di Nuti al posto di Gonzalez e trascinata dal redivivo Biribanti. Dopo un inizio piuttosto anonimo, il sostituto di Nikolov (out il giorno prima della partita a causa di una frattura al pollice della mano destra) è infatti salito in cattedra, firmando la riscossa piemontese (16 punti in due set) segnata anche da una maggiore incisività al servizio. Trento, che sul 5-9 del quarto set aveva perso anche un positivo Winiarski (4 muri e il 56% in attacco fino a quando un problema alla caviglia destra, accusato dopo essere ricaduto male da muro, non l’ha tolto dal match), nel tie break era però brava a ripartire da zero, mettendo in mostra un Vissotto ancora una volta in palla e un Kaziyski come sempre decisivo nei momenti importanti. A pesare sull’economia di gara 1 sono stati anche i sei errori nel solo quinto set della Bre Banca Lannutti, priva nel finale anche di Platenik uscito già nel corso del parziale precedente per infortunio.
Nell’arco di cinque parziali molto diversi fra loro, da sottolineare quindi la continuità di Vissotto (31 punti con il 61% in attacco e 4 ace, mvp della gara), la grande freddezza di Kaziyski (24 palloni vincenti col 52% a rete) e Birarelli, ma anche l’ottimo impatto sulla partita di Dore Della Lunga, entrato subito nel clima playoff reggendo alla grande in ricezione (87%) e rendendosi utilissimo anche in attacco (71% su sette palloni) e a muro.
“Le partite dei playoff sono così e dobbiamo sempre essere pronti ad affrontarle con lo spirito giusto – ha commentato a fine gara l’allenatore trentino Radostin Stoytchev – , quello che ci ha permesso di vincere una gara che si era decisamente complicata dopo il terzo set. Nella seconda parte del match Cuneo ha infatti forzato tantissimo con il servizio e ci ha messo in serie difficoltà; abbiamo perso un po’ delle certezze che ci eravamo costruiti nei primi due parziali, non tanto per l’uscita di Winiarski, quanto per la mancanza di continuità nel fondamentale di ricezione. La cosa positiva è che abbiamo saputo combattere sino alla fine, come accaduto in entrambe le gare giocate contro Vibo. Anche in questa occasione abbiamo infatti dimostrato grande carattere, restando in partita sino all’ultimo e riprendendoci una vittoria che può essere importantissima nell’arco dell’intera serie”.
Le due squadre si troveranno di fronte per gara 2 già mercoledì sera a Cuneo, con fischio d’inizio programmato per le ore 20.30 (diretta tv su Sky Sport 2 e in radio su Nbc Rete Regione).
Di seguito il tabellino di gara 1 di semifinale dei playoff scudetto 2009 giocata stasera al PalaTrento.
Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-2
(25-19, 25-18, 30-32, 21-25, 15-10)
ITAS DIATEC TRENTINO: Grbic 3, Kaziyski 24, Piscopo 1, Vissotto 31, Winiarski 13, Birarelli 7, Bari (L); Della Lunga 6, Zygadlo, Leonardi, Riad 1. N.e. Segnalini e Stefanov. All. Radostin Stoytchev.
BRE BANCA LANNUTTI: Platenik 10, Fortunato 10, Biribanti 24, Wijsmans 16, Curti 7, Gonzalez 3, Vergnaghi (L); Abbadi 1, Nuti 1. N.e. Ariaudo, Rossi e Pieri. All. Silvano Prandi.
ARBITRI: Giani di Piacenza e Pessolano di Montecorvino Pugliano (Sa).
DURATA SET: 25’, 24’, 33’, 27’, 15’; tot 2h e 4’.
NOTE: 3.845 spettatori per un incasso di 45.024 euro. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 11 errori azione, 55% in attacco, 58% (45%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 18 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 12 errori azione, 43% in attacco, 51% (30%) in ricezione. Cartellino giallo a Piscopo sul 19-15 del secondo set. Mvp Vissotto.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un muro di Leandro Vissotto su Peter Platenik
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