E’ andata alla Nava Gioia del Colle, più cinica nei momenti clou, gara “uno” dei play off promozione. I pugliesi, guidati in panchina dall’argentino Jorge Cannestracci, si sono imposti per 3-0, portando a tre le vittorie sui biancoazzurri in questo campionato. La Olio Pignatelli Isernia, nei finali di set, ha sofferto oltremodo il gioco veloce e a schema dell’esperto palleggiatore De Giorgi ma soprattutto è caduta nell’errore di perdere la testa – e quindi il bandolo del gioco – a causa di qualche decisione arbitrale dubbia. La maggiore esperienza della squadra pugliese ha fatto il resto, ma il risultato tondo a favore dei padroni di casa, sostenuti da oltre 1500 tifosi, che ad inizio contesa hanno dedicato un pensiero all’Abruzzo, non deve indurre a pensare che non ci sia stata storia. Terzo set a parte, in cui Valera e compagni hanno mollato mentalmente, nelle prime due frazioni Isernia ha detto la sua facendo leva soprattutto sul gioco delle ali Libraro e Gemmi. Le tante difese, da un lato e l’altro della rete, hanno dato vita ai dei piacevoli scambi lunghi che hanno deliziato il numeroso pubblico presente già pronto a muoversi alla volta di Isernia per gara “due” in programma domenica alle 18.00 al PalaFraraccio; è previsto, infatti, l’arrivo di ben tre pullman dalla Puglia.

In avvio di gara, dalla linea dei nove metri si picchia forte a che i due estrosi palleggiatori possano utilizzare il minor numero di combinazioni di attacco, ma in entrambi i casi la ricezione tiene bene; considerando le ottime cose viste in difesa è naturale che sia l’equilibrio a farla da padrone. Equilibrio che viene meno dopo il 18 pari quando sale in cattedra Polidori autore di tre muri, nell’ordine, su Libraro, Darraidou e D’Avanzo. Poi arriva un fallo di rotazione che porta a +4 i locali, Valera prova a metterci una pezza con una fotografia su Diogo, ma De Giorgi tiene invariate le distanze con un secondo tocco, gli risponde Peralta in primo tempo, ma l’errore dai nove metri di Valera spezza le speranze di rimonta dei molisani, anche se la chiusura di set è affidata all’ennesima invasione ravvisata dalla coppia arbitrale.

Nella seconda frazione la Olio Pignatelli parte subito con un handicap di 1-0 per l’ammonizione comminata a capitan Valera, che a gioco fermo stava chiedendo lumi sulla formazione. Libraro con un mani out di potenza riporta la situazione in parità e ci vuole un ace di Polidori per far andare avanti Gioia. Fenoglio inserisce Pagni per D’Avanzo, mentre il verdeoro Diogo con due belle combinazioni porta alla prima sosta tecnica (8-5). Libraro e Darraidou si danno da fare per ricucire lo strappo, ma non è semplice: la Nava fa buona guardia sia a muro che in difesa. Dopo il primo tempo di Peralta, Gemmi trova per due volte i varchi giusti riducendo ad una sola lunghezza lo svantaggio. Una serie di errori in battuta rende lo spettacolo meno gradevole, sequenza di errori interrotta da Dias, che ad ogni punto cerca e trova l’approvazione del proprio pubblico, e da una splendida veloce con la quale Valera chiama Peralta che risponde presente. Libraro e Gemmi si costruiscono la parità: il campano mette a segno una diagonale lì dove nessuno può arrivare e portandosi sulla linea dei nove metri con una fucilata spiana la strada a Gemmi. I due trainer provano a cambiare qualcosa al servizio inserendo Niero e Kindgard, ma è l’errore in attacco dell’opposto isernino a portare avanti Gioia. Valera rimedia facendo tutto da solo, ma ancora una volta a chiudere il set e a far pendere il piatto della bilancia per i locali è l’ennesima invasione ravvisata ai biancoazzurri.

La gara dei molisani si interrompe su quella invasione e sul continuo andirivieni sotto il seggiolone dell’arbitro a cui è costretto il capitano Valera richiamato in continuazione: inevitabilmente i biancoazzurri si agitano e cadono nella trappola della maggiore esperienza dei locali che vivono il finale di match con la freddezza necessaria a rimanere lucidi. L’avanzata pugliese porta la firma del brasiliano Diogo che con tre colpi d’autore rende lo svantaggio pentro (17-10) non più recuperabile.

In casa Pignatelli la delusione è palpabile, ma in molti vorrebbero che fosse già domenica per rimettere la situazione in parità. Per oggi la coppia Fenoglio-Porro ha concesso una giornata di riposo, ma da domani il pensiero e il lavoro sono tutti per gara due.

Anna Palermo
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