Wayel Bologna – Nava Gioia del Volley 3 – 1 (25-20, 21-25, 25-21, 25-15)
Wayel Bologna: Bacci 3, Gromadowski 20, Jablonsky 12, Bjelica 14, Braga 1, Paoli 9, Peli (L), Gallesi 1, Emiliani, Campagnaro 4, Lucchi. All. Babini.
Nava Gioia del Volley: De Giorni, Dias 10, Diogo 2, Rigoni 1, Polidori 10, Giosa 2, Gatto (L), Concina 13, Niero, Nuzzo 14, Manassero 5, Belardi 6. All. Cannestracci.
Ininfluente sconfitta nell’ultima di regular season per la Nava Gioia del Volley, che, certa della quinta piazza, cede 3-1 a una grintosissima Wayel Bologna. I felsinei, complici il successo di Cavriago e la sconfitta di Catania, mettono il cuore in campo soprattutto nel quarto set e conquistano la permanenza ai danni degli etnei. Per la Nava, che ha comunque onorato l’impegno in ogni parziale, un buon test per tutti i dodici componenti della rosa in vista dell’esordio nei play off mercoledì prossimo contro l’Olio Pignatelli Isernia. A inizio gara i gialloneri si affidano alle bordate di Gromadowski, a lungo best scorer di A2, in linea con Bacci, Jablonsky e Bjelica di banda, Braga e Paoli centrali e Peli libero. Cannestracci tiene fede ai suoi propositi schierando i titolari a inizio partita, ripromettendosi di mandare in campo le seconde linee a gara in corso; scendono quindi in campo De Giorgi e Dias diagonale principale, Diogo e Rigoni martelli, Polidori e Giosa al centro, Gatto libero. Biancorossi subito avanti in avvio (3-5) di una gara di fondamentale importanza per i padroni di casa. Il pubblico sostiene a gran voce i locali e i ragazzi di Babini rispondono presente, recuperando la parità e portandosi in vantaggio sul 14-13. La Nava reagisce immediatamente ma è Bologna a presentarsi in vista dell’arrivo con un minimo di margine (21-20). Poi un clamoroso black out dei biancorossi permette a Gromadowski e compagni di siglare l’allungo decisivo, sfruttando gli errori dell’attacco e della ricezione degli avversari. La Wayel può così chiudere 25-20. Nel secondo set Cannestracci rivoluziona il suo sestetto; dentro Niero per De Giorgi, Nuzzo per Dias, Concina per Diogo, Manassero per Rigoni e Belardi per Giosa, in pratica confermato il solo Polidori. I nuovi entrati approcciano bene la gara, ma qualche incomprensione in attacco favorisce il muro felsineo e il perdurare dell’equilibrio. Poi sale ancora in cattedra Gromadowski, che, complici le difese efficaci dei suoi, mette a terra pesanti palloni che valgono l’allungo (11-8). Gioia non molla e si riassesta principalmente in attacco, con i colpi del solito Nuzzo e di Concina, trovando prima parità sul 14 pari e poi anche il sorpasso (15-16). La Wayel accusa il colpo e cala vistosamente anche nel cambio palla, favorendo la corsa vincente degli ospiti; i biancorossi difendono con ordine e murano con un gran Belardi (ottimo anche al servizio, accumulando tre preziosi punti di vantaggio. La seconda linea giallonera si sfalda e Gioia vola fino al definitivo 21-25 siglato da un bel contrattacco di Nuzzo. Si torna in campo con i padroni di casa col piglio giusto, pur mostrandosi contratti e in alcune situazioni timorosi data l’alta posta in palio. L’equilibrio è infranto da un muro di Paoli su Nuzzo (9-7) e Bologna ritrova un po’ di verve agonistica, cominciando a forzare di più dai nove metri, soprattutto su Concina. Il martello argentino non si scompone in seconda linea e dà il meglio di sé sottorete, contribuendo al nuovo aggancio dei suoi sul 14 pari. Bologna trova un nuovo strappo di due lunghezze, preludio di una crescita decisa al servizio che permette ai ragazzi di Babini di lasciare la Nava dietro di sei lunghezze (22-16), ipotecando la conquista del parziale. Le velleità dei biancorossi si risvegliano troppo tardi e si fermano col block out di Gromadowski del 25-21. La Wayel sfrutta l’entusiasmo del successo e delle notizie provenienti da Loreto e torna in campo decisa a chiudere le ostilità. L’attacco gioiese patisce una ricezione non precisissima e il solo Nuzzo si fa carico di chiudere gli scambi più difficili, ma non sempre supera l’attento muro dei felsinei (8-5). La correlazione muro difesa giallonera cresce sostenuta dall’incitamento del pubblico e la Nava non trova la forza necessaria per reagire (13-6). Il pubblico esulta in delirio, avendo capito che ormai i binari su cui è indirizzato l’incontro conducono al successo pieno e alla salvezza. Tanti errori da una parte e dall’altra, ma Bologna mantiene saldo il vantaggio, esplodendo di gioia sul 25-15 finale. Si chiude la regular season, adesso occhi puntati sui play off, dove Gioia si tuffa nella nuova avventura decisa a recitare un ruolo da protagonista.
Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe