VERONA – La Powervolley incontra un altro stop nel suo cammino, cedendo al tie break con Verona Volley. Poca continuità per i ragazzi di coach Piazza che, dopo aver sfoggiato un’impeccabile pallavolo nel primo set, non è riuscita a dettare il ritmo per il resto del match (ad eccezione del terzo set). Nota di merito alla compagine scaligera che questa sera ha portato a casa la pratica egregiamente. Note di merito per i centrali meneghini questa sera: un grande Matteo Piano che ha trascinato la sua squadra con 7 punti (78% in attacco) e 6 muri, e il francese Chinenyeze con 14 punti (64% in attacco). Da menzionare anche la grande prestazione di Thomas Jaeschke, ex di Verona: il martello americano segna a referto 25 punti.

Nessuna sorpresa nei sestetti inziali: Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. Stoytchev invece parte con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Cortesia-Zanotti al centro, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami.

Primo set che comincia con Milano che prende subito le distanze da Verona portandosi a +3 (5-8) con la diagonale vincente dell’opposto francese Jean Patry. L’ulteriore allungo di Milano sugli scaligeri costringe coach Stoytchev al primo time out, dopo aver subìto il muro di Chinenyeze su Zanotti (6-11). Ma il primo parziale va a senso unico per Piano e compagni che dettano il ritmo gara e macinano punti attacco dopo attacco. La formazione di Stoytchev, dopo aver annullato due set point, cede davanti alla prestazione impeccabile degli ambrosiani che portano a casa il primo set 17-25 con l’attacco vincente di Patry.

Tutto d’altro avviso per Milano il secondo parziale: Raphael e compagni reagiscono immediatamente dopo il risultato subìto e allungano sui meneghini 3-0 con l’attacco dell’opposto Jensen. A questo punto coach Piazza chiama il primo time out del match. Gli scaligeri ingranano la marcia e allargano la forbice con Milano: per Verona è Jensen a firmare il 10-5 con il suo mani out. Gli ambrosiani subiscono il gioco dei padroni di casa per il resto del parziale. Protagonista assoluto per Verona è Mozic che, dopo aver firmato due muri su Patry (21-12; 22-13), chiude il parziale 25-15.

Il terzo set parte in maniera più equilibrata: le squadre se la giocano punto a punto fino al 5-5, quando il muro di Piano consegna a Milano un break (5-6). Coach Stoytchev, che aveva iniziato il terzo parziale con Magalini al posto di Asparuhov, sostituisce prima Jensen con Qafarena (10-14), e poi Zanotti con Nikolic sul 12-15. Anche per coach Piazza arriva il doppio cambio: Daldello-Romanò su Patry-Porro sul punteggio di 14-16. Romanò rifila alla compagine scaligera tre attacchi vincenti consecutivi portando Milano sul punteggio di 14-19. Chiude i conti del terzo parziale l’attacco di Jaeschke lasciando Verona a quota 19.

Nella quarta frazione, Romanò rimane in campo al posto di Patry, così come Magalini e Qafarena dall’altra parte della rete. Sul punteggio di 7-7, Qafarena effettua il sorpasso, poi confermato da Magalini guadagnandosi il doppio vantaggio (9-7). Sul +4 (11-7) per gli scaligeri, Piazza cambia regia: entra Daldello su Porro. Si riporta a -1 Milano con il servizio vincente del martello americano Jaeschke. Vanno di pari passo le due formazioni, fino a quando ancora il mani out di Jaeschke fa andare per la prima volta in vantaggio Milano nel set (19-20). Vantaggio che però viene azzerrato, Qafarena effettua il controsorpasso portando Verona 23-22. È Magalini a chiudere la pratica 25-23, portando Milano al tie break.

 

Vantaggio per Milano con il muro di Jaeschke su Qafarena (2-3). Conferma il vantaggio il servizio vincente di Chinenyeze che accompagna i suoi sul 3-5. Ma Verona non lascia scappare Milano, ace per Mozic 5-5. Time out per Stoytchev sul 5-6, dopo il primo tempo vincente di Piano. Doppio vantaggio per Milano con la pipe vincente di Ishikawa. L’ace di Romanò segna il 5-8 e il cambio campo. Magalini recupera i meneghini a quota 8. Time out per coach Stoytchev sul punteggio di 11-11. L’ace di Ishikawa fa guadagnare a Milano un break e il sorpasso 12-13. Sfida nel segno dell’equilibrio: si va ai vantaggi per conquistare il tie break. Dopo aver avuto quattro match point di chiudere il match con Verona, Milano subisce l’ace di Mozic che chiude la pratica 23-21.

 

Thomas Jaeschke (Allianz Powervolley Milano): Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”.

VERONA VOLLEY – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)

 

VERONA VOLLEY: Aguenier 1, Cortesia 9, Magalini 12, Raphael, Asparuhov 3, Mozic 26, Nikolic, Jensen 7, Spirito, Qafarena 15, Zanotti 5, Bonami (L). Non entrati: Wounembaina, Donati (L). Allenatore Stoytchev.

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 17, Daldello, Romanò 11, Maiocchi, Patry 8, Piano 14, Mosca 1, Ishikawa 16, Porro, Jaeschke 25, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini (L), Djokic. Allenatore Piazza.

Arbitri: Frapiccini, Luciani.

Durata partita: 142’ (23’, 25’, 28’, 33’, 33’).

Spettatori: 1.462 (impianto: AGSM Forum, Verona).

MVP: Rok Mozic (Verona Volley).