Sul ciglio del burrone c’è chi cade. Chi si lascia prendere dal panico e non muove un muscolo. E poi c’è chi balla. Come la Da Rold Logistics Belluno. Sì, perché il precipizio della sconfitta era davvero a un soffio. Ma è evidente che questi ragazzi hanno dentro qualcosa di speciale. E sono impermeabili a ogni tipo di avversità. È bene rimarcarlo: era il quarto impegno nello spazio di undici giorni, con due trasferte da 1.200 chilometri e una da 800. Chiedere brillantezza e lucidità sarebbe stato eccessivo, forse addirittura ingeneroso. Soprattutto con organico non strutturato per reggere due impegni settimanali e, in generale, un simile tour de force. E invece? Invece i ragazzi di Diego Poletto annullano tre match ball alla Vigilar Fano: due nel quarto parziale, quando l’arbitro aveva ormai decretato la fine (ma il video-check ha evidenziato un tocco a rete dei marchigiani). L’altro nel tie-break. E così, i bellunesi incamerano 2 punti insperati e compiono un ulteriore passo verso il traguardo salvezza. 

IL POLACCO SUGLI SCUDI – Coach Poletto parte con lo stesso sestetto che ha piegato la Geetit Bologna. E, di conseguenza, punta su Gionchetti nel ruolo di primo libero con Martinez, reduce da una frattura al dito, inizialmente in panchina. Ma se la formazione è quella di una settimana fa, a cambiare è l’approccio al match. Fano sembra avere una marcia in più e una maggior freschezza. E, col polacco Stabrawa sugli scudi, prende subito il comando delle operazioni: 25-19.

LA RISPOSTA DI “PIAZ” – Ancora Stabrawa, grazie a due ace in sequenza e una serie di servizi al fulmicotone, spezza l’equilibrio nel secondo parziale. E ispira un break di 5-0 che si rivelerà risolutivo. Risolutivo, sì. Come Matteo Piazzetta, in un terzo atto molto ben interpretato dai biancoblù. Il centrale, infatti, mette l’impronta su tutti i palloni decisivi: dal muro del 21-20 al contrattacco del 23-22, passando per l’ace, agevolato dal nastro, del 25-23 dolomitico. 

VIDEO-CHECK SALVAVITA – Il piano rimonta è ufficialmente partito, ma la Vigilar fugge sul 12-6 e conquista due match ball. Sembra finita, anche perché Graziani attacca fuori il pallone del 25-22. Sipario? No, la chiamata al video-check di Poletto è un salvavita: c’è invasione a rete. E pure il secondo match ball viene annullato, mentre ai vantaggi l’ultima parola spetta a Ostuzzi e al suo “murone”: 25-17. Incredibile e insperato. Si va al quinto ed è ancora Ostuzzi a ergersi a protagonista: manda out l’attacco del 14-13 (terza possibilità dei marchigiani per chiudere l’incontro), ma mette il timbro sugli ultimi due punti. Quelli che certificano l’impresa. 

«PARTITA INCREDIBILE» – «La gioia è tanta – sorride il tecnico, Diego Poletto – abbiamo vinto una partita incredibile contro una compagine che non è nemmeno lontana parente di quella affrontata all’andata. Stabrawa ha giocato su livelli molto alti e Gozzo passava regolarmente sopra al nostro muro. La svolta? Hanno inciso alcuni episodi e noi siamo riusciti a trovare la quadra. Sì, siamo stati pure un po’ fortunati, ma dal punto di vista caratteriale questo è uno scalino importantissimo». 

 

VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3

PARZIALI: 25-19, 25-17, 23-25, 25-27, 14-16.

VIGILAR FANO: Nasari 10, Zonta 2, Stabrawa 27, Ferraro 12, Galdenzi 16, Gozzo 16; Cesarini (L), Chiapello 2, Roberti 1. N.e. Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. Allenatore: R. Pascucci.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 21, Graziani 17, Ostuzzi 14, Piazzetta 11, Mozzato 7; Gionchetti (L), Milani, Candeago, Martinez (L). N.e. Paganin, Guolla, Pierobon. Allenatore: D. Poletto.

ARBITRI: Ruggero Lorenzin e Luca Cecconato.

NOTE. Spettatori 100 circa. Durata set; 24’, 25’, 28’, 29’, 20’ totale 2h06’. Fano: battute sbagliate 15, vincenti 9, muri 10. Belluno: b.s. 14, v. 4, m. 4.