Verona cede per 3-0 al PalaMazzola di Taranto in un match molto teso, giocato punto a punto per diversi frangenti.
Reduci da circa due settimane di stop a causa delle positività nel gruppo squadra, i gialloblù sfiorano il successo nei primi due set, per poi pagare forse troppo severamente nel terzo parziale il calo di forma e alcuni errori determinanti.

IL REPORT
Stoytchev schiera dall’inizio Raphael, Mozic, Aguenier, Qafarena, Cortesia, Magalini e libero Bonami.

Partenza equilibrata di match con Verona molto efficace a muro e una Taranto che non molla un colpo sottorete. Magalini piazza l’ace che potrebbe dare lo slancio ai gialloblù, ma sono invece i padroni di casa a rompere la parità con due bei palloni di Stefani e a portarsi avanti sul 12-9. Un paio di indecisioni arbitrali infiammano gli animi, ma le due squadre continuano a darsi battaglia su ogni pallone. Taranto si mantiene al comando, ma Mozic non ci sta e infila tre ace pazzeschi che valgono la parità sul tabellone quando siamo il 23-23. Purtroppo ai gialloblù non riesce il sorpasso e a portare a casa il primo parziale è Taranto sul definitivo 25-23.
Verona reagisce e lo fa di forza. Dopo i primi scambi gli uomini di Stoytchev sono già avanti per 8-12 con un super Rok Mozic ancora trascinatore. Stefani trova un gran turno dai 9 metri e mette sotto grande pressione i ricevitori scaligeri che non riescono ad impostare il contrattacco. Taranto agguanta il pareggio sul parziale di 13-13 dopo una defiance di Verona che battezza out un pallone sulla linea. Ogni punto è sudato, da una parte e dall’altra, ma sembra essere la formazione ospite il vero termometro del match. Si gioca punto a punto, la tensione sale per una serie di interruzioni di gioco, ma tutto è in sempre in equilibrio sul 20-20. L’ace di Gironi segna il sorpasso di Taranto, ma a chiudere il set per i padroni di casa sul 25-23 è il monster block di Stefani su Mozic.
Terzo set in salita per i gialloblù che subiscono il contraccolpo e faticano a trovare il piglio giusto favorendo la fuga di Taranto che vola sul parziale di 10-4. Gli attaccanti di Verona non riescono a trovare soluzioni tra le maglie delle mani avversarie e il vantaggio dei padroni di casa si allarga. Gli uomini di Di Pinto ora viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e il set è a senso unico, nonostante un grande ace di Asparuhov sul 19-9. Il finale è fin troppo severo per i gialloblù che devono cedere set e gara ai padroni di casa sul definitivo 25-14.

DICHIARAZIONI

Radostin Stoytchev: “Nel primo set non siamo partiti abbastanza decisivi, però verso la fine abbiamo trovato la parità, soprattutto grazie ai 3 ace di fila di Mozic; poi purtroppo ci è mancato il guizzo finale per chiuderla. Nel secondo set siamo partiti davvero bene, ma poi ci siamo incastrati sul turno in battuta di Stefani e alcuni errori nel finale ci hanno ancora una volta puniti. Nel terzo set Taranto giocava sciolta e a noi sono mancate le energie. Forse la punizione è un po’ troppo severa, ma non voglio aggrapparmi alle scuse dei mancati allenamenti e quant’altro. Torniamo in palestra e ripartiamo subito in vista della prossima sfida.”

Gioiella Prisma Taranto-Verona Volley 3-0
(25-23, 25-23, 25-14)

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 13, Laurenzano (L), Alletti 10, Falaschi 3, Randazzo ne, De Barros 10, Gironi 14, Sabbi ne, Pochini (L), Freimanis ne, Di Martino 10, Dosanjh 0. All. Di Pinto
VERONA VOLLEY: Aguenier 5, Cortesia 2, Magalini 3, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 2, Mozic 17, Nikolic ne, Jensen 5, Spirito 0, Qafarena 9, Wounembaina 0, Zanotti 2, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev

ARBITRI: Vagni, Saltalippi

DURATA SET: 34’, 28’, 23’. tot 1h e 25’.

NOTE: Gioiella Prisma Taranto: 14 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 63% in attacco, 54% (37%) in ricezione. Verona Volley: 4 muri, 8 ace, 9 errori in battuta, 43% in attacco, 50% (35%) in ricezione.