Finisce con la vittoria al tie break della Nava Gioia del Colle il big match della settima giornata di ritorno della Serie A2 TIM, ma la Olio Pignatelli Isernia mantiene la quinta posizione in graduatoria.
Una gara iniziata all’insegna della spregiudicatezza, con i due sestetti partiti forti in battuta consapevoli entrambi che una ricezione approssimativa non avrebbe consentito ai due fantasisti in regia (Valera per Isernia e De Giorgi per Gioia) di far impazzire il rispettivo muro avversario. L’ace di Libraro porta Isernia sul +2, vantaggio che i pentri conservano fino al primo time out tecnico, al quale si arriva con l’attacco out di Diogo, ma al secondo la situazione si è capovolta: è Gioia a condurre i giochi. Al rientro ancora l’incisività al servizio dei locali, questa volta con Valera, riporta avanti la Pignatelli, tuttavia la situazione si capovolge nuovamente: due block dei biancorossi costringono il rientrante Fenoglio al tempo. Nulla cambia, il vantaggio conquistato dai pugliesi risulterà decisivo e l’attacco a centro di Giosa farà l’uno a zero per gli ospiti.

Ancora una volta è Isernia a partire meglio, ma in questo caso gli uomini di Cannestracci impiegano meno tempo a passare avanti, nonostante Diogo, che trova sempre il muro pentro ben piazzato, si sia fatto più falloso. Dopo l’attacco rimasto nella rete di Darraidou (8-11), Fenoglio gli preferisce Bertoli che firma il punto del momentaneo pareggio e altrettanto fa dopo l’attacco di Manassero, complice la bella difesa di Gemmi (Primio Foto). Il turno al servizio di Nuzzo, condito da un ace, riporta la Nava avanti, ma il giovane pari ruolo Bertoli lo emula e ottiene un ace e un break che ribalta la situazione. Gli ospiti continuano a giocare a schema, ma i pentri si fanno più attenti e così dal 20 in poi si procede a braccetto sino ai vantaggi, giusto epilogo di un parziale, giocato in grande equilibrio dalle due formazioni. Sul 23-24 il posto due titolare molisano era rientrato e proprio una sua battuta vincente, per la verità dubbia, decreterà il 28-26 finale e la parità in conto set.

I due sestetti trascinati da un pubblico caloroso, giunto anche dalla vicina Puglia, si battono a viso aperto con gli opposti cercati con costanza dai rispettivi alzatori: Darraidou e Nuzzo non deludono le attese. Fino alla seconda sosta tecnica si viaggia in equilibrio, ma un paio di errori al servizio dei locali (prima Valera e poi Libraro) favoriscono i pugliesi che quando portano Nuzzo sulla linea dei nove metri creano sempre pericolo. La ricezione dell’Isernia traballa, Valera è costretto a qualche palla scontata avvantaggiando il muro ospite che piazza due fotografie nel finale, mentre Diogo appare imprendibile. De Giorgi affida al proprio opposto la palla che fa 2-1 in conto set.

Inizia con un errore al servizio del brasiliano Diogo la quarta frazione, poi sono Gemmi (top scorer dei biancoazzurri con 21 punti) e D’Avanzo (sempre più block man, ben sei i muri vincenti per lui) a tirare le fila per i padroni di casa, anche se la differenza la fa Libraro dai nove metri; per gli ospiti sono Diogo (match winner con 27 score) e Nuzzo a dettare legge. Il parziale come i precedenti è un vulcano di emozioni: dal 18 pari si procede a braccetto. La Pignatelli sembra poter chiudere subito quando dopo l’attacco di D’Avanzo, Darraidou mura Diogo, ma nonostante l’errore dai nove metri di Nuzzo (23-21) Gioia non molla e, come nella seconda frazione, servono i vantaggi per decidere le sorti non solo del set, ma del match. La diagonale di Libraro e il muro di D’Avanzo sull’opposto biancorosso portano al tie break che è il degno finale di una gara giocata ad altissimi livelli.

La Pignatelli parte forte con il turno al servizio di Libraro (4-1) tanto da indurre Cannestracci all’immediato time out. La mossa è opportuna: Libraro sbaglia e manda Nuzzo a servire, Polidori attacca facile dopo la ricezione sbagliata dei locali che errano per due volte consecutive anche in attacco. Il vantaggio pentro è annullato e la parità continua a farla da padrone almeno fino a quando la pipe di Diogo (9-10), sicuramente il migliore in campo, manda lo stesso schiacciatore sulla linea dei nove metri. Il brasiliano imbecca un turno al servizio impeccabile: due ace poderosi che determinano il decisivo e meritato sorpasso spianando a Nuzzo la strada per decretare il 2-3 finale.

“E’ stata davvero una bella partita, giocata ad altissimi livelli – afferma al termine coach Fenoglio – e guardando alla parte piena del bicchiere, nonostante la sconfitta, siamo rimasti quinti; invece, mi fa rabbia il fatto che avanti di 4-1 abbiamo perso il tie break a causa di qualche errore di troppo in ricezione e non parlo del servizio di Diogo, che ci può stare, ma del fatto che abbiamo fatto una ricezione di segno meno con una battuta, nemmeno flottante, ma piedi a terra e questo non lo posso accettare. Tuttavia, bisogna anche sottolineare che questa è una squadra che sta facendo punti dalla partita con Catania (gara di metà dicembre, nrd), quindi posso essere contento anche perché questa sconfitta ci aiuta a non perdere il contatto con la realtà. Questa è una squadra costruita per salvarsi e fare un pensiero ai playoff e attualmente è in perfetta corsa per la post season”.

Anna Palermo
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