San Lazzaro di Savena, periferia sud di Bologna, poco meno di 90 km da Cavriago. E’ qui che si potrebbe decidere buona parte del destino dell’Edilesse Cavriago in questo campionato di serie A2 TIM che si è fatto tremendamente difficile per i gialloneri.
Palasavena, ore 18.00, agli ordini dei fischietti Zanussi e Contini va in onda il secondo derby della storia tra Wayel Bologna ed Edilesse Cavriago, dopo la gara d’andata del PalaBigi che vide imporsi 3-1 la truppa di Gianluca Alberti, allora capolista del torneo.
Da quel 9 novembre 2008 tante cose sono cambiate, certamente in peggio per entrambe le squadre.
Bologna ha perso la via maestra inanellando 7 sconfitte consecutive, dal ko di Mantova della settimana successiva alla vittoria con Cavriago alla vittoria, soffertissima, per 3-2 con Città di Castello che ha rotto l’incantesimo lo scorso 6 gennaio.
Ancora peggio è andata a Cavriago, che dopo il limpido successo di Città di Castello (14 dicembre 2008) ha infilato una serie negativa di 8 risultati consecutivi, dalla gara interna con Gioia del Colle all’ultimo, amarissimo, ko di domenica scorsa nella sfida con l’Olio Pignatelli Isernia.
Non sta molto meglio la Wayel, che a parte il successo con gli umbri nel giorno dell’Epifania, non vince una gara da oltre tre mesi, avendo racimolato negli ultimi 40 giorni solo due punticini con Isernia (in casa) e a Castelfidardo.
La situazione di classifica tra la truppa di Alberti e la squadra di coach Dagioni è però assai differente, visto che Bologna può vantare un vantaggio di 8 lunghezze sulla quota salvezza che la può lasciare (abbastanza) tranquilla per il finale di stagione.
Cavriago dal canto suo deve approfittare del turno difficile che attende Catania in quel di Crema per staccare di qualche punto la compagine etnea, prima di affrontare altre due trasferte durissime a Castelfidardo e Mantova.
Con la squadra al completo, Dagioni ha avuto un’altra settimana a disposizione per limare i difetti emersi nella gara con Isernia, e già da questa partita si potrà capire se l’Edilesse ha ancora le carte in regola per salvare la categoria.