A ripagare i ragazzi della Bre Banca Lannutti del successo ottenuto ieri sera sulla Lube Banca Marche Macerata con un combattutissimo match durato due ore (40 minuti il secondo parziale vinto dai matchigiani per 37-39!) è stato l’applauso dei 4.400 spettatori presenti sugli spalti del Palasport di Cuneo. La vittoria dei piemontesi è arrivata a una settimana di distanza dalla finale di Coppa Italia, quando furono i ragazzi dell’ex Fefè De Giorgi a conquistare, per il secondo anno consecutivo, l’ambito trofeo. Ieri però la Bre Banca Lannutti, anche se priva di Capitan Wijsmans (qualche acciacco) e del libero Vergnaghi, influenzato, ha dato una bella prova di orgoglio davanti ai suoi tifosi, collezionando la dodicesima vittoria consecutiva in campionato e mantenendo l’imbattibilità sul campo cuneese. In classifica Cuneo è seconda dietro ai Campioni d’Italia di Trento, che hanno vinto 3-0 con Modena.
Volti sorridenti a fine gara, quando non è certo mancato il rituale saluto sotto la curva dei Blu Brothers, poi spazio a foto e interviste.
I protagonisti delle due squadre hanno commentato così il match:
Silvano Prandi: “Sono contento di come abbiamo lottato e non ci siamo arresi nel quarto set; abbiamo ripreso a giocare, ritrovando il servizio che era stato deficitario nel parziale precedente. La squadra ha dimostrato solidità.”
Vladimir Nikolov: “Questo match è stato molto diverso da quello disputato una settimana fa in Coppa Italia. Sia noi che loro abbiamo commesso molti errori in più. Sono contento che abbiamo vinto contro la squadra che in questo momento è la più forte in Italia. Facendo il gioco di squadra che abbiamo trovato negli ultimi due mesi e mezzo possiamo davvero andare fino in fondo.”
Manius Abbadi: “Sono felice perché abbiamo fatto bene, anche se possiamo ancora migliorare. Nel terzo set abbiamo subito un calo di concentrazione e questo non deve capitare, per vincere non possiamo mollare mai, due palloni possono cambiare il match.”
Fefè De Giorgi: “Cuneo è stata brava a girare la partita, avremmo dovuto contenerli di più, invece nel quarto set loro hanno spinto molto con il servizio di Gonzalez e Nikolov.”
Matteo Martino: ”Se abbiamo perso non è colpa di questo campo, Cuneo ha battuto meglio, da questa sconfitta dobbiamo imparare ad essere di più squadra.”
Nella foto di Gian Cerato: il centrale Valerio Curti.
Daniela Groppi
Ufficio Stampa