A Cavriago la Olio Pignatelli Isernia sfata il tabù televisivo e conquista l’intera posta in palio con un 3-1 sui padroni di casa scesi in campo desiderosi di far punti per battezzare l’esordio casalingo di coach Dagioni e soprattutto per allontanarsi dalla zona rossa della classifica. La Pignatelli, tuttavia, è più cinica e cattiva nei momenti clou del match e ribalta senza troppi affanni l’iniziale uno a zero dei gialloneri.
Coach Porro, in panchina per lo squalificato Fenoglio, è impeccabile in alcune sostituzione in corsa volte ad arginare soprattutto il servizio di Baldasseroni e Quiroga principali pericoli dei padroni di casa.
La contesa inizia con un attacco di Libraro e un muro di Gemmi sul pari ruolo Quiroga. Gli ospiti conquistano qualche lunghezza prontamente annullata dal turno in battuta di Baldasseroni, tanto che alla seconda sosta imposta dal regolamento l’Edilesse è sopra di uno. Si procede a braccetto fino al 23 con Quiroga che annulla la prima palla set per i pentri e si ripete subito dopo capovolgendo la situazione. L’attacco giudicato out di D’Avanzo (unico errore della partita per il centrale di Avella, che farà registrare un 80% di positività in attacco su 15 palle giocate) consegnerà a Rabezzana e soci il primo parziale.
Nel secondo è ancora Isernia, questa volta con Darraidou, a firmare il primo punto di una frazione che sarà caratterizzata dai tanti muri dei biancoazzurri (ben 7). Proprio un block dell’argentino Peralta su Kirchhein indurrà Dagioni a richiamarlo in panchina per Padura, ma anche il neo entrato si prenderà una fotografia scattatagli da Libraro a segnare il 5-8. Come nel set precedente, all’approssimarsi del secondo time out tecnico è l’Edilesse a fare la voce grossa e anche Porro opta per un cambio: Mari per Gemmi. La mossa risulterà decisiva per i due muri che il modenese stamperà su Quiroga, penalizzato anche dalle difficoltà create in ricezione dall’insidiosa battuta di Libraro. Sarà il giocatore scuola Daytona Modena a riportare in parità il conto dei set.
Mari si guadagna così il campo anche nella terza frazione, che parte, rispetto alle precedenti, con maggior equilibrio. Valera, da un lato, e Rabezzana, dall’altro cercano di far entrare in partita i rispettivi opposti che devono ancora trovare una certa costanza, ma sia il regista pentro che quello emiliano possono contare su altre soluzioni. Valera può affidarsi alla sicurezza Libraro che continua a fare la differenza anche dalla linea dei nove metri (suo l’ace che dà l’avvio alla fuga molisana) e l’alzatore di casa può contare sull’apporto di Baldasseroni e Quiroga. Intanto, Porro torna a dare spazio a Gemmi che può offrire il suo contributo in prima linea, mentre il compagno Darraidou porta la Pignatelli su 2-1.
Nel quarto parziale Isernia parte subito forte (3-7), ma si fa raggiungere dai locali, tuttavia è ancora l’invalicabile muro pentro a fare la differenza (alla fine si conteranno ben 15 block contro i sei dei gialloneri). Per rompere gli equilibri il regista venezuelano in forza ai pentri gioca per vie centrali dove sia D’Avanzo (Primio Foto) che Peralta trovano ampi varchi, mentre dopo il venti affida i palloni caldi dapprima alla premiata ditta Libraro-Gemmi e successivamente a Darraidou che chiude la contesa sull’1-3. L’opposto argentino premiato dai locali si gioca la palma del migliore con D’Avanzo. Proprio il centrale ex Avellino al termine dice: “Siamo stati bravi, cattivi e determinati all’occorrenza e tatticamente abbiamo impostato bene la gara. Personalmente sono molto contento perché sono tornato, negli ultimi tempi avevo avuto un andamento altalenante come il Napoli, spero di ritrovare la continuità che ho avuto per tutto il girone di andata anche perché ci attendono due turni casalinghi importanti in cui andremo a misurare le nostre reali ambizioni”.
Intanto, visto l’ennesimo successo lo staff tecnico ha concesso ai biancoazzurri due giorni di riposo, pertanto, gli allenamenti riprenderanno mercoledì mattina con una doppia seduta.
Anna Palermo
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